Oggi conferenza fine anno del sindaco di Modica. Le perplessità del Consigliere Comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, Vito D’Antona.

vito d'antona

Per oggi il Sindaco di Modica ha convocato la solita conferenza stampa di fine anno. Oltre ai toni trionfalistici della sua attività, a cui siamo stati abituati in questi due anni, afferma il Consigliere Comunale di Sel Vito D’Antona, sarebbe opportuno che il Sindaco spiegasse alla città, tramite la stampa:

– perché Modica è tra le città a più alta tassazione: dalla Tasi, che con l’Imu raggiunge l’aliquota del 10,45 per mille, vicina al massimo consentito del 10,60 per mille, volutamente senza alcuna riduzione per reddito o carico familiare, e la Tari con l’aliquota tra le più alte degli ultimi anni;
– come è stato possibile fare commissariare il Comune di Modica due volte nello stesso anno: per il conto consuntivo 2014, approvato dopo sette mesi, e il bilancio preventivo, il cui termine è scaduto il 30 settembre;
– come si fa a non avere per tutto il 2015 il bilancio di previsione, quando si criticavano gli amministratori che nel 2012, a fronte di un pericolo dissesto, avevano approvato il bilancio preventivo almeno entro il 30 dicembre 2012;
– perché i Modicani, a fronte di circa cinquecento dipendenti in servizio e di un assessore, devono sborsare trenta mila euro per un esperto finanziario;
– perché non sono state ancora annullate la deliberazione e la determinazione che affida all’esterno il servizio di riscossione tributi con oneri a carico dei cittadini;
– perché il progetto dell’ampliamento della zona artigianale di Michelica non fa un passo avanti, con il rischio di perdere i finanziamenti ex Insicem e conseguenti posti di lavoro;
– perché strade importanti e costantemente transitate, come quelle del Polo commerciale o Via S. Giuliano, non vengono asfaltate;
– perché un servizio redditizio per il Comune, come quello delle strisce blu, si tenta di affidarlo ai privati;
– perché quando si registra una copiosa perdita d’acqua si interviene solo dopo diversi giorni e non subito.
Solo alcuni interrogativi, dei quali aspettiamo risposte.

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