In merito al comunicato stampa diffuso dal Partito Democratico di Modica circa presunti disservizi registrati tra i dipendenti dei Servizi Sociali e sull’asilo nido comunale, intervengono il sindaco Ignazio Abbate e l’Assessore al ramo Rita Floridia. “Bisogna chiarire una volta per tutte il discorso auto – dichiara il primo cittadino – visto che troppo spesso si usano in maniera tendenziosa voci di corridoio prive di ogni veridicità. Nessuno ha tolto ai dipendenti dei servizi sociali
il mezzo per spostarsi durante le ore di lavoro. Stiano sereni quelli del PD circa la salute dei nostri mezzi. Anzi voglio sottolineare che la maggior parte delle auto del nostro parco, al momento del nostro insediamento, erano ferme perchè senza assicurazione o perchè guaste. Oggi sono tutte in regola e pienamente efficienti. Abbiamo solo unificato l’autoparco. Non ci sono più auto ferme sotto un ufficio in attesa di essere utilizzate, ma sono tutte a disposizione di ogni dipendente comunale quando ne faccia richiesta comprovandone la ragione strettamente di servizio. In più ai Servizi Sociali sono stati garantiti due giorni, il martedì e il giovedì con autista riservato. Per tutti gli altri giorni hanno una macchina a loro completa disposizione”.
Sui presunti tagli all’asilo nido comunale interviene l’assessore ai Servizi Sociali, Rita Floridia: “Il servizio a domanda individuale non è stato oggetto di nessuna forma di contrazione ma di una necessaria rideterminazione ai fini del rispetto dei parametri finanziari prescritti dalla Corte dei Conti per i servizi a domanda individuale, garantendo comunque il rispetto del rapporto fissato dalla normativa che prevede un educatore ogni sei lattanti ed uno ogni dieci divezzi e semidivezzi ed almeno tre ausiliari. Il personale assegnato è stato individuato con riferimento alla possibilità di garantire per intero le necessità della struttura nell’ipotesi che la stessa registri il numero massimo di iscrizioni possibili (32), sia mediante il personale stabilmente assegnato sia mediante la possibilità di ricorrere per ogni eventualità ad idonee figure supplenti, presenti nel settore dei Servizi Sociali. Inoltre come amministrazione abbiamo voluto introdurre una fascia di esenzione totale per chi è privo di reddito in considerazione della valenza sociale del servizio.