Modica, Italia dei Valori chiede le dimissioni del sindaco Abbate

Giunta ignazio

Italia dei Valori attacca il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ed il suo Commissario provinciale, Ignazio Giunta, assume la “toga” dell’avvocato difensore del consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona, a seguito della replica ad un comunicato di quest’ultimo da parte del primo cittadino. “Bella faccia tosta – dice Giunta – per prendere in giro un attento oppositore, tacciandolo di vetustà, senza rendersi conto che è lui stesso anacronistico e fuori moda nel ripetere il ritornello propagandistico del “tutto va bene e tutto è encomiabile. Nella conferenza stampa di fine anno, il sindaco ha elencato le “quattro cose”,

puramente indicative, che gli faceva comodo sottolineare, ma non tiene assolutamente conto del fatto che quelle “quattro cose” che ha realizzato interessano sicuramente i modicani, ma solo i suoi “quattro amici” cioccolatieri e gli altrettanto “quattro amici” del consorzio turistico, dell’ Ascom e del suo entourage, mentre la città di Modica conta ben cinquantaquattromila abitanti, quarantamila elettori/contribuenti che si aspettavano ben altre cose dal sindaco che hanno scelto nel 2013, e che ora, rivolgendosi contro i suoi stessi elettori e concittadini in genere, impone una tassazione alta e bollette taroccate nel tentativo di mostrare conti accettabili”.
Per l’esponente di IdV, il primo cittadino avrebbe avuto anche il cattivo gusto di attribuirsi meriti eccezionali sulla rotatoria Dente-Crocicchia, su cui hanno lavorato ben tre amministrazioni(è anche vero che di fatto, all’appalto si è arrivati solo adesso dopo anni di stand by, ndr). “Ma ha volutamente steso un velo pietoso sulle inadempienze della sua amministrazione, messe in mostra dall’opposizione che cerca goffamente di ridicolizzare. Abbate ha preso in carico una città debole e caotica, gliene do atto, ma la sta mantenendo altrettanto debole e caotica, anzi di più, vanificando gli sforzi dell’Amministrazione precedente che, mantenendo una particolare austerità e lavorando alacremente e senza sosta, aveva apportato ossigeno alle casse vuote del comune.
Sta sperperando le poche risorse disponibili conscio che i Modicani ne pagheranno le conseguenze, ma cercando di mascherare tale esito indorando la pillola”.
Italia dei Valori torna a chiedere le dimissioni di Ignazio Abbate, “di lasciare alla città un’opportunità di salvezza e di crescita, e chiede, altresì, alle forze democratiche di opposizione di trovare la sintesi in un progetto comune e di impegnarsi per la città
Il sindaco e l’amministrazione devono soprattutto amare la città, lavorare per la città, oltre a possedere requisiti di professionalità e competenza, giustizia ed onestà”
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