La Procura della Repubblica di Ragusa alla ricerca della verità sulla morte della 35enne Francesca Solarino, originaria di Bronte, avvenuta la notte di Capodanno. Nella casa di Via Murri 44 a Ispica, dove la donna viveva col marito e il figlio di 11 anni, ieri è tornato il Sostituto Procuratore della Repubblica, Francesco Riccio. L’abitazione è stata passata al setaccio, ogni angolo è stato controllato alla ricerca di particolari utili che possano chiare se si è realmente trattato di suicidio o se deve ipotizzarsi qualche altra cosa. La Solarino fu trovata dal marito poco dopo l’una del primo gennaio scorso.
La magistratura inquirente, in atto, ha aperto un fascicolo come suicidio ma è stata disposta, comunque, l’autopsia che si svolgerà giovedì gennaio che sarà eseguita dal medico legale Giuseppe Iuvara, lo stesso che fu nominato per il caso del piccolo Loris Stival, ucciso a Santa Croce Camerina nel novembre del 2014. Sarebbe stato previsto anche l’esame tossicologico per capire se la donna avesse ingerito farmaci. I carabinieri della Compagnia di Modica e della Stazione di Ispica indagano. Hanno interrogato alcuni vicini di casa e il marito della vittima che aveva trascorso la serata in pizzeria con un amico.