RAGUSA, DIPASQUALE E DIGIACOMO A CONFRONTO COL GOVERNATORE CROCETTA. INDIVIDUATO IL PERCORSO PER DRENARE I FONDI PER L’EX PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA

luisa lantieri

Un emendamento condiviso. Per superare l’attuale fase di stallo. Per garantire il ripristino di servizi essenziali erogati dall’ex Provincia regionale di Ragusa, a cominciare da quello igienico sanitario per gli studenti disabili che frequentano le scuole superiori. E’ il senso dell’intervento che sarà effettuato in occasione della prossima Finanziaria all’Ars, subito dopo l’approvazione del Bilancio, calendarizzata per metà mese, e che riguarderà da vicino,

oltre all’ente ibleo, anche l’ex Provincia regionale di Caltanissetta. E’ questo l’esito del confronto avviato, per il territorio ragusano, dai deputati regionali Orazio Ragusa, Nello Dipasquale e Pippo Digiacomo con il governatore Rosario Crocetta, con l’assessore regionale gli Enti Locali, Luisa Lantieri, e con l’assessore regionale al Bilancio, Alessandro Baccei. “La disponibilità del Governo regionale – affermano i tre parlamentari all’Ars dell’area iblea – è stata manifestata con la condivisione del percorso concertato, lo stesso che dovrebbe servire a superare questa fase di criticità. Le risorse economiche individuate saranno utilizzate per venire fuori da questa fase di stallo e garantire il superamento del momento critico. Abbiamo apprezzato la disponibilità al dialogo, stante l’attuale fase complessa per il Libero consorzio comunale di Ragusa, da parte del presidente Crocetta e dei componenti del suo governo. Tracciata la road map, occorre, adesso, che ci sia il pieno impegno da parte di tutti per poterla rispettare. E’ indispensabile che non si dimentichi come, in primo luogo, esiste un problema estremamente serio che riguarda da vicino gli studenti disabili e le loro famiglie. Gravissime difficoltà che devono essere subito prese in considerazione. Poi, non da meno, è la questione della copertura del bilancio dell’ente di viale del Fante necessaria per il pagamento degli stipendi al personale e per l’erogazione degli altri servizi indispensabili. Riteniamo che sia stata trovata la quadratura del cerchio anche se, adesso, sarà nostra cura vigilare per fare in modo che gli accordi presi siano rispettati così da garantire le migliori risposte alle famiglie con i ragazzi disabili e alla collettività iblea in generale”.

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