L’ex Provincia regionale ha già sospeso alcuni servizi essenziali e altri saranno congelati a breve, il circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa chiede un’azione ferma e risolutiva dei Governi regionale e nazionale

Rita Carrabino

Cosa sta succedendo ai servizi rivolti alla collettività dell’ex Provincia regionale? A chiederselo è il circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa dopo avere preso atto che, a partire da oggi, i servizi assistenziali a favore degli alunni disabili, cioè i servizi di trasporto e di assistenza specialistica per gli alunni disabili psicofisici inseriti negli istituti secondari della provincia di Ragusa, sono sospesi per mancanza di fondi. I ragazzi che si trovano a dovere subire questo scempio sono 232

e, di conseguenza, 232 famiglie si trovano alle prese con drammatiche difficoltà per poter portare i propri figli a scuola e a ricevere la dovuta assistenza. “Le problematiche stanno aumentando perché per quanto attiene agli edifici scolastici di istruzione secondaria superiore di tutto il territorio provinciale – dice Rita Carrabino, rsu aziendale dell’ex Provincia e componente di segreteria del circolo Pippo Tumino che interviene a nome di tutta la segreteria – sappiamo che è stata già inviata una lettera ai presidi perché non sarà garantita la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici nonché ogni attività finalizzata a garantire il funzionamento e la fruizione delle strutture (riscaldamento, telefonia, illuminazione, arredamenti, rifornimento idrico, ecc.). A giorni, quindi i ragazzi saranno al freddo. In atto, l’Ente non riesce a garantire i servizi ordinari (e tanto meno quelli straordinari) di manutenzione del patrimonio stradale, intervenendo solo nelle situazioni di pericolo immediato, almeno fino a quando le risorse disponibili lo consentiranno. Fermo restando che, allo stato attuale, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa (ex Provincia) ha già ridotto al minimo le spese in tutti i settori, cercando di erogare i servizi essenziali e nonostante le svariate comunicazioni e richieste alla Regione Siciliana circa il fabbisogno finanziario per mantenere gli equilibri di bilancio, ad oggi, non ha potuto usufruire della ripartizione dei fondi regionali a sostegno delle autonomie locali. Tutto ciò, a partire dal nuovo anno 2016, sta cominciando a produrre effetti negativi sulla collettività. La legge regionale n. 15 del 4 agosto 2015 prevede che siano attribuite ai liberi Consorzi comunali le funzioni inerenti al coordinamento, alla pianificazione, alla programmazione e al controllo in materia territoriale, ambientale, dei trasporti e dello sviluppo economico. Per assicurare agli enti la possibilità di continuare a garantire l’erogazione dei servizi, per fornire i servizi essenziali delle funzioni fondamentali (gestione e messa in sicurezza di circa 530 km di strade, 16 istituti superiori, tutela dell’ambiente, trasporti) senza compromettere gli equilibri finanziari, è richiesto uno straordinario ed immediato intervento da parte del Governo siciliano, del Parlamento nazionale e regionale per assicurare la piena copertura finanziaria necessaria allo svolgimento almeno delle funzioni essenziali, consentendo la sopravvivenza delle ex province. Senza un immediato formale impegno finanziario, in attesa che l’Assemblea regionale concluda l’iter di riforma delle autonomie locali, non sarà più possibile assicurare alle giovani generazioni il diritto all’istruzione e non sarà possibile garantire la salvaguardia della pubblica incolumità, assicurando almeno il trasporto dei giovani disabili, la transitabilità delle strade provinciali e la sicurezza degli edifici scolastici”. Ecco perché il circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa prende una posizione ferma al riguardo, sollecitando i Governi regionale e nazionale ad un’azione immediata e risolutiva.

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