Ragusa, bimbo morto in ospedale. Incarico per l’autopsia

PULEIO FRAN

Sarà affidato martedì prossimo dal Sostituto Procuratore della Repubblica,  Francesco Puleio, l’incarico per  l’autopsia per capire le cause della morte del bambino di undici mesi che si è consumata giovedì mattina all’alba all’ospedale «Paternò Arezzo» di Ibla. Il fascicolo per omicidio colposo è contro ignoti.

La Procura di Ragusa, quindi, non ha ”avvisato” nessuno della decisione di procedere con l’atto irripetibile che servirà a capire le ragioni della morte del bimbo. L’incarico sarà affidato alle 11,30 in Procura, subito dopo il medico legale siracusano Francesco Coco ed il primario facente funzioni della Neonatologia-Utin dell’ospedale Umberto I di Siracusa Massimo Tirantello, si sposteranno all’obitorio per inziare le operazioni peritali sul corpo del bimbo.

Il neonato – da quanto emerso dalle indagini dei carabinieri su delega della Procura – è stato vittima di ben quattro arresti cardiaci in poche ore, l’ultimo dei quali è risultato fatale. Il piccolo avrebbe compiuto un anno il 10 febbraio. Figlio di genitori albanesi di 27 e 30 anni – il papà lavora in un’azienda agricola tra Casuzze e Caucana, – il bimbo si era sentito male accusando vomito e diarrea, e per questo era stato trasportato in ospedale la mattina del giorno dell’Epifania. Il pediatra di turno, visto che il bimbo era stato già in ospedale altre due volte a cavallo del Capodanno, con gli stessi sintomi, lo ha tenuto per due ore in osservazione. Al termine, visto che non presentava nessun sintomo ha detto ai genitori di riportarlo a casa.

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