Arrestati a Modica con la droga. Misure convalidate per marocchino e pozzallesi

RHEYDOUNI Mustapha

Convalidati i tre arresti eseguiti dalla polizia di Modica nei giorni scorsi per droga. Il marocchino Mustapha Rheydouni di 46 anni, e i due pozzallesi Nicolò Buscemi di 30 anni e Vincenzo Figura di 29 anni, entrambi incensurati, sono comparsi davanti al Gip del Tribunale d Ragusa, Andrea Reale(pubblico ministero, Giulia Bisello), difesi rispettivamente dagli avvocati Giuseppe Solarino, Carmelo Floridia e Francesco Giardina. Il magistrato dopo la convalida ha disposto la detenzione domiciliare per Rheydouni e Buscemi ed ha rimesso in libertà Figura.

Il marocchino residente da molti anni a Pozzallo e conosciuto nell’ambiente dei tossicodipendenti come “Mustapha”, cadenzialmente era solito recarsi in pullman a Palermo, in compagnia di soggetti incensurati, dove acquistava la droga che spacciava successivamente nel mercato pozzallese. Gli agenti del Commissariato di Modica hanno appurato che la tecnica utilizzata dallo spacciatore era quella di servirsi di soggetti incensurati per trasportare la droga da Palermo a Pozzallo. La sera dell’arresto era stata notata una Nissan Micra con a bordo un giovane in attesa del pullman proveniente da Palermo dal quale, poi, scendevano solo due passeggeri, Mustapha Rheydouni ed un giovane. Proprio nel momento in cui i due si dirigevano verso la Nissan Micra, la Polizia li bloccava mentre il conducente della macchina, incurante “Alt polizia” e della presenza di un poliziotto davanti la sua autovettura, ingranava la marcia e iniziava la sua folle corsa per il Corso Umberto e la via Nazionale, inseguito dalle pattuglie della Polizia. Il giovane, identificato successivamente per Vincenzo Figura, veniva bloccato da una delle volanti nella parte alta della via Nazionale. Nicolò Buscemi, alla vista dei Poliziotti gettava un involucro di colore bianco che teneva nascosto in una tasca del giubbotto, poi recuperato contenere 32 grammi di eroina.

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