Si avvicina l’ora del big match più atteso in casa Pro Volley Team Modica. A Modica alle 18 di domani arriva la capolista Planet Pedara. Uno scontro fondamentale che potrebbe dire tanto sulle ambizioni future di entrambe le squadre. Sia Modica che Pedara sono reduci da due pesanti sconfitte che, complice anche quella di Castelvetrano,
hanno lasciato invariate le distanze al vertice alla vigilia dell’ultimo turno del girone d’andata. L’occasione del riscatto si presenta la offre subito grazie allo scontro diretto del PalaRizza. Modica sta cercando di recuperare Alessia Corallo che a Triggiano non ha giocato per un infortunio che ne ha compromesso anche gli allenamenti settimanali. I sanitari biancorossi stanno facendo di tutto per consegnare la forte schiacciatrice a coach Cutrona. E proprio l’allenatore biancorosso, da sempre restio a parlare di arbitri e lontano dal fare polemiche, per una volta vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “La partita di Bari è stata persa non solo per responsabilità nostra ma anche per altri fattori. In primis la direzione di gara che è stata praticamente a senso unico. Soprattutto nel secondo e terzo set, quando il risultato era in bilico, gli arbitri si inventavano sistematicamente un’invasione, una palla fuori vista destro, una palla accompagnata anche se era stata colpita con le nocche. Insomma un campionario di “sviste” che ci tagliava le gambe. Giocare in queste condizioni sarebbe stato impossibile per chiunque. E nonostante ciò ho visto i toni trionfalistici usati dall’ufficio stampa di Triggiano Non basta essere formalmente ospitali, occorre essere anche rispettosi e obiettivi nelle valutazioni, come è stato, in tutta onestà, l’allenatore avversario a fine partita. Dimentichiamoci però di quanto successo e concentriamoci sul Pedara che è capolista con merito e che ci renderà la vita durissima”. L’appello della società è rivolto a tutti gli sportivi modicani perchè riempiano le tribune del PalaRizza e spingano la squadra a riprendersi quel primo posto che è stato modicano per la maggior parte del girone d’andata.