Resta chiuso per due giorni l’Istituto Comprensivo Rogasi di Pozzallo dopo il furto

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IMG-20160121-WA0005Resta chiuso per due giorni l’Istituto Comprensivo Rogasi su ordinanza del sindaco, dopo che per la terza volta consecutiva, in poco meno di sei mesi, l’istituto ha ricevuto sgradite sorprese. Un atto vandalico, nel corso della notte tra mercoledì e giovedì, che ha bloccato di fatto la scuola per due giorni.

Ieri mattina bidelli e professori hanno trovato infatti le aule dell’ala sinistra, in cui i tre piani sono occupati dall’asilo, e i due superiori dagli alunni delle medie, a soqquadro. Tutti gli estintori sono stati forzati ed usati con la schiuma che ha invaso corridoi ed aule. Presso le aule riservate alla materna gli armadi sono stati svuotati e tutti i giochi sparpagliati in giro. Molte cattedre sono state danneggiate con taglierini, le porte delle aule forzate e messe in disordine, i cassetti svuotati di ogni cosa. Atto vandalico anche ai danni dell’aula insegnanti, con l’armadio dedicato ai professori con tutti gli sportellini forzati, aperti e svuotati. Dal sopralluogo condotto dai Carabinieri di Pozzallo con la dirigente Grazia Basile, non risulterebbe una vistosa effrazione delle finestre del pianterreno, che danno sul campo di pallavolo attiguo alla palestra, usate per introdursi nell’istituto. Ciò ha destato vari sospetti e gli inquirenti potrebbero già essere sulla buona strada per individuare possibili colpevoli. Questa volta scarso il bottino, portata via solo una tv usata per la visione di videocassette, ma grande il danno anche all’immagine della scuola. Un danno non solo materiale alla scuola, ma anche d’immagine visto che proprio ieri mattina, dalle 9 alle 12 l’orchestra dei ragazzi della Rogasi, fiore all’occhiello dell’Istituto, avrebbe ospitato le classi quinte di tutte le scuole primarie della città in vista dell’open day che si terrà il 28 gennaio prossimo, per la scelta dell’indirizzo musicale. Concerto che non si è potuto tenere viste le condizioni corridoi e aule, che hanno costretto la dirigente ha mandare a casa i ragazzi. Ed anche oggi, gli alunni dell’ala sinistra dell’edificio resteranno a casa, visto che le inalazioni degli estintori potrebbero risultare tossiche per alunni e docenti.

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