Area Popolare. “Collocare strumenti salvavita in alcuni punti di Modica”

defibrillatori

Un “salvacuore” nel cuore della città. E’ l’idea lanciata dal portavoce di Area Popolare, Marco Nanì, al Sindaco di Modica, Ignazio Abbate. In alcune città d’Italia, sottolinea Nanì, è stata portata avanti questa importante azione con la collocazione di defibrillatori nei punti sensibili dei centri abitati.

Marco Nanì propone quindi al Sindaco di avviare un percorso tra pubblico e privato per collocare tali strumenti nei punti sensibili, nelle frazioni, nei luoghi più affollati ed in quelli difficilmente raggiungibili dai mezzi di soccorso. Un progetto che coinvolgerebbe il Comune, le associazioni, i commercianti, quest’ultimi, grazie a esperti volontari e alle istituzioni coinvolte potrebbero usufruire di corsi gratuiti per l’uso corretto dell’apparecchio salvavita. Sarebbe un modo efficace anche per tenere alta l’attenzione sulla problematica delle morti improvvise, cioè quelle inattese per cause cardiache di persone apparentemente sane e sulle manovre da mettere in atto per evitare o limitare i rischi per la salute connessi all’arresto cardiaco. Circa il 70% degli arresti cardiaci avviene in presenza di qualcuno che potrebbe iniziare la rianimazione cardiopolmonare ma solo nel 15% dei casi le persone intervengono con le manovre adeguate e con l’utilizzo del defibrillatore. L’importanza dell’uso di defibrillatori, conclude Marco Nanì, è data dalla maggiore efficacia durante le operazioni di primo soccorso. La salvaguardia della salute è un elemento fondamentale nella vita di una comunità. E’ questo il senso della proposta che spero venga accolta dai nostri amministratori.

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