I Forconi Modica chiedono sicurezza e illuminazione per il Polo commerciale e le zone di campagna al buio

polo commerciale

Forconi Modica denunciano il grave stato di abbandono in cui versa il Polo commerciale modicano e chiedono che venga ripristinata l’illuminazione e che sia mantenuta la promessa, finora vana, del pattugliamento serale. I furti e le rapine sono diventati un grave campanello d’allarme. “Il polo commerciale di Modica – spiegano i Forconi -è abbandonato dall’amministrazione modicana.

Regna l’oscurità dato che manca completamente l’illuminazione. Le conseguenze sono evidenti dati i numerosi e gravi furti commessi di recente nella zona e nelle aree periferiche di campagna”. La grave denuncia arriva dai Forconi Modica che ancora una volta chiedono all’amministrazione di intervenire per proteggere dalla criminalità le aree più sensibili: le zone commerciali e artigianali, ormai meta e facile preda costante di ladri e malviventi. In particolare l’attenzione è puntata sulla parte di Polo commerciale che resta completamente al buio al calar del sole, nella zona limitrofa alla statale 115 dall’uscita del ponte fino alla rotonda per Marina, oltre che alle aree periferiche di campagna in totale isolamento e oscurità. “Sono zone completamente abbandonate da questa amministrazione che, come nessuna prima, registra un escalation di criminalità senza precedenti. Tanto che il sindaco Ignazio Abbate, forse per un attimo cosciente della pesante situazione per le aziende, aveva assicurato tempo fa, che avrebbe fatto pattugliare la zona anche la sera. Tuttavia, ancora una volta, si è rivelata un’inutile promessa della perenne campagna elettorale di Abbate. Ancora una volta alle parole non sono seguiti i fatti e la realtà a oggi è che una parte della zona commerciale di Modica è pesantemente svantaggiata e messa in grave pericolo, mancando l’illuminazione e il controllo contro la criminalità con un adeguato sistema di videosorveglianza. Ormai lo sanno anche i malviventi che, come si è visto, ne approfittano spesso e volentieri, con ingenti danni alle aziende. “Il sindaco Abbate – affermano i Forconi – dovrebbe smetterla con teatrini politici, così come l’onorevole Nino Minardo, che, invece, potrebbe, interloquire con il Ministro Alfano per chiedere azioni concrete per il nostro territorio e non sempre e solo inutili promesse. Non ha senso aver fatto venire sul nostro territorio il ministro dell’Interno Angelino Alfano qualche mese fa, per siglare protocolli di intesa su legalità e trasparenza, quando mancano per le aziende le premesse indispensabili, vitali per lavorare con basi sicure. Ignazio Abbate nei suoi continui costosi viaggi romani, oltre a cercare rassicurazioni finanziarie, si faccia portavoce delle difficoltà reali, vive e concrete che i cittadini e le aziende vivono nella quotidianità. Perchè la legalità e la sicurezza devono essere i tasselli imprescindibili da cui partire. E se non sanno da dove iniziare, inizino illuminando il polo commerciale, sede di numerose aziende, presidino il territorio dalla criminalità, permettendo a negozianti e imprenditori di lavorare in sicurezza. Intanto sarebbe finalmente un passo in avanti”.

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