Vittoria, Omicidio Inglese: Archiviata posizione indagati

ivano inglese

Il gip del tribunale di Ragusa Andrea Reale ha sciolto la riserva assunta nel corso dell’udienza del 17 dicembre scorso archiviando, come richiesto dalla procura, la posizione di 4 indagati per l’omicidio del giovane postino di Vittoria Ivano Inglese, incensurato, ucciso come si ricorderà il 20 settembre del 2012 alla periferia della città.

I genitori del ragazzo, avevano chiesto nuove indagini che seguissero la pista dell’omicidio. Quattro gli indagati, due fratelli agricoltori vittoriesi e due braccianti agricoli rumeni. Il magistrato che ha deciso per l’archiviazione sostiene nel dispositivo che non ci sono «Elementi idonei a sostenere l’accusa di omicidio nei confronti degli odierni indagati» e che «Le altre ipotesi investigative percorse, quella passionale e l’altra legata al consumo di stupefacenti, non hanno permesso di evidenziare elementi utili ai fini delle indagini». Resta il mistero sulla sparizione del marsupio e dei telefoni cellulari del giovane, il cui delitto resta irrisolto. Il giovane fu assassinato in un impianto serricolo di contrada Pozzo Ribaudo, crivellato da 10 colpi di pistola calibro 7,65. Il giovane, ancora vivo, scavalcò l’inferriata della serra inseguito dal sicario, che poi lo giustiziò. Nella caduta Ivano Inglese si fratturò la caviglia prima di essere colpito a morte dai proiettili che gli trapassarono il torace. Dal lavoro investigativo non sono mai emersi elementi di novità tali che potessero indirizzare verso una pista ben precisa. All’epoca del delitto fu esclusa la pista passionale e pure quella della rapina, dal momento che nelle tasche del giovane furono ritrovati 400 euro.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa