E’ un commerciante vittoriese il presunto assassino di Giorgio Saillant, il vigile del fuoco di Vittoria, 57 anni, ucciso domenica sera con un colpo di fucile caricato a pallettoni. Si tratta di Filippo Assenza, 57 anni, incensurato. Nella sua abitazione sarebbe stato rinvenuto un fucile, che sarebbe compatibile con quello utilizzato per sparare. Ha confessato ed è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
L’uomo è stata individuato dopo un’indagine lampo condotta da Polizia e Carabinieri. Il lungo interrogatorio è stato condotto dal sostituto procuratore di Ragusa, Monica Monego, alla presenza del legale dell’uomo, e del dirigente del Commissariato di Vittoria, Rosario Amarù, e della Squadra Mobile, Nino Ciavola, del capitano dei carabinieri, Domenico Spadaro e del tenente Luca Armao. Al termine del lungo interrogatorio l’uomo è stato condotto nel carcere di Ragusa. Deve rispondere di omicidio volontario e porto abusivo di arma da fuoco.
Assenza deteneva un fucile ma non aveva il porto d’armi. E’ stata la visione delle immagini di alcune telecamere della zona a dare una svolta all’indagine. Avrebbero permesso di individuare la vettura che si era avvicinata a quella della vittima che stava parcheggiando nei pressi della propria abitazione, al termine del turno di lavoro presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Le immagini, però, non permettevano di vedere la targa. Il resto l’ha fatto l’esame dei tabulati telefonici ed alcuni sms nel cellulare della vittima. Il cerchio si è chiuso e gli inquirenti hanno seguito le tracce della vittima che è stato individuato e condotto in commissariato. L’uomo ha ammesso quasi subito. Poco dopo, è iniziato l’interrogatorio alla presenza del suo avvocato. L’uomo è un commerciante che vive in Inghilterra. Tra le piste seguite dagli inquirenti, quella dell’omicidio per motivi passionali. L’uomo era geloso della moglie che sospettava avesse una relazione con la vittima.