L’ex Provincia ancora in funzione…ma i riscaldamenti nelle scuole restano una visione. Liceo Linguistico di Modica in sciopero

freddo

Si prevedono tempi duri, anzi freddi per le scuole dell’ex Provincia di Ragusa. Ciò che non si riesce a comprendere e come mai si è avuto uno stanziamento in alcune scuole (sottolineo alcune) per l’acquisto di diversi litri di gasolio per i riscaldamenti e per altre un pò meno, per sopperire al fabbisogno durante l’intero periodo invernale. Sembra doveroso chiedersi se l’ex provincia ha previsto un finanziamento sufficiente per l’acquisto del gasolio per poter garantire agli studenti strutture scolastiche adeguate almeno sotto l’aspetto dei caloriferi per condurre l’attività scolastica al meglio. Purtroppo è stato appurato che lo stanziamento per il gasolio non riesce a soddisfare le esigenze scolastiche, infatti si arriverà forse ai primi di febbraio, ma solo perché attualmente vengono garantiti a singhiozzo, dalle 8 alle 11. Il casa più grave è che alcune scuole sono rimaste praticamente a secco già da qualche giorno, senza riscaldamenti. Il Libero consorzio, o ex provincia, è un Ente destinato a scomparire, pur se attualmente in essere non è più in grado di poter gestire alcunchè, visto che non vengono garantiti i fondi per sopravvivere. Quello che fa più rabbia è che la cattiva gestione è quasi a totale carico della Regione e del Governo, che non è ancora in grado di decidere cosa fare con le Province. Tutto ciò naturalmente a totale discapito dei contribuenti e nel caso in specie degli istituti scolastici. Sappiamo pure che continuano ad esserci sempre le solite disparità di trattamento tra nord e sud, Infatti nessuna lamentela al nord, mentre noi del sud, siamo vicino all’Africa, quindi che bisogno abbiamo! E’ giunto il momento di dire basta, i tempi sono cambiati, non ci può essere differenza tra nord e sud, questo bisogna che qualcuno se lo metta in testa e cominci a pensarci seriamente. Pari trattamento, perché il freddo nelle scuole come lo sentono i loro figli, lo sentono anche nostri figli. E’ scandaloso, soprattutto per chi parla di rinascita o di un risveglio dell’Italia. Forse a parole ma i fatti dove stanno, se non si riesce a garantire nemmeno il minimo per i “propri figli”. Viva l’Italia! Purtroppo questa è la triste realtà dopo anni e anni di lotte studentesche che non hanno sortito nulla di utile, anzi si è tornati indietro, succubi forse di un governo troppo lontano dalla realtà populistica, o forse troppo impegnato per preoccuparsi dei “piccoli” problemi di tanti giovani studenti, che domani dovranno rappresentare il futuro dell’Italia. Se non saranno prese al più presto delle precauzioni per assicurare i riscaldamenti nelle scuole, gli studenti potrebbero alzare alta la voce e farsi sentire con azioni eclatanti. Intanto il Liceo Linguistico “Giovanni Verga” di Modica ha proclamato uno sciopero per giovedì 28 Gennaio. Un appello a tutte le istituzioni da parte dei rappresentati d’Istituto, affinché si risolva al più presto questo problema per evitare l’interruzione delle lezioni.

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