Istituto “Verga” di Modica: una scuola che ha scelto come focus l’educazione linguistica nel suo complesso

verga

Come gestire al meglio una classe di lingua? Attorno a quali strategie orientarsi nell’allestimento di una lezione? Quali processi attivare per accertarsi che i test che si confezionano siano validi e affidabili? Questi sono stati alcuni interrogativi attorno ai quali si è sviluppato il corso di formazione

tenuto dal Prof. Paolo Torresan presso I’Istituto Comprensivo Giovanni Verga di Modica nei giorni 9, 10, 11 e 13 dicembre scorsi. Paolo Torresan, dottore di ricerca presso la Ca’ Foscari di Venezia, ha collaborato con diverse università e centri di ricerca internazionali, lavorando in maniera particolare sulla didattica dell’italiano come lingua straniera e sulla valutazione linguistica.
I temi che ha toccato durante il suo intervento – frutto di una rilevazione dei bisogni formativi da parte dei docenti di lingua, l’autunno scorso – sono stati tre: la didattica del parlato, la didattica dell’ascolto, la valutazione. Ideare strategie, per invogliare gli studenti a comunicare tra loro in lingua straniera è stato il primo argomento. I partecipanti sono stati coinvolti nell’indagine di elementi che favoriscono l’interazione tra pari; immedesimandosi nei panni degli studenti, e quindi sperimentando loro stessi attività comunicative svolte in una lingua che non fosse quella materna.
Nelle strategie di apprendimento si rileva una loro contrapposizione basata su parametri riconduci-bili alla distinzione fra approcci deduttivi e induttivi: i primi volti a sviluppare un controllo conscio della lingua con l’apprendimento di regole grammaticali, i secondi riguardanti la lingua in atto.
Dei due approcci, possono considerarsi esemplificativi il metodo grammatica-traduzione ed il metodo diretto. Il primo, classico, pone in primo piano la lingua scritta, la morfosintassi, la traduzione e la lettura. Il metodo diretto invece, è sintetizzato nel principio “Teach the language, not about the language” e pone in primo piano la lingua orale.
Il Corso ha mirato a fornire una preparazione approfondita nel campo della glottodidattica alla luce dei nuovi sviluppi nel campo scientifico e alla luce delle nuove figure che operano nel campo dell’insegnamento delle lingue straniere in tutti i settori educativi (scuola, università, aziende) con necessità di nuove competenze professionali.
Ha avuto l’obiettivo di sviluppare e, sentendo il parere delle insegnanti che lo hanno frequentato, ha notevolmente incrementato, le conoscenze e le competenze non solo strettamente didattiche, ma anche di tipo organizzativo, progettuale, relazionale.

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