Si è svolta ieri presso il salone parrocchiale della chiesa di S. Luca a Modica, l’Assemblea d’inizio mese, organizzata dai ragazzi del gruppo di volontari “Occupiamoci di…”, per discutere di politiche di lavoro per il nuovo anno. Numerosi sono stati i partecipanti e gli interventi dei professionisti che considerano il gruppo “Occupiamoci di…” un vero e proprio sportello di ascolto per i disoccupati nel quale viene data l’opportunità di incontro tra domanda e offerta di lavoro.
L’Assemblea si è aperta con i saluti del formatore Filippo Corvo che ha commentato gli ultimi dati Istat relativi al 2015 sul lavoro. A dicembre dello scorso anno gli italiani con un posto di lavoro erano 22.470.000, 21mila in meno (-0,1%) rispetto a novembre 2015, ma 109mila in più (+0,5%) se si confronta il dato con quello del dicembre 2014. Dal 2016 l’ammontare massimo degli sgravi contributivi destinati alle nuove assunzioni stabili sono passati da € 8.060 per ogni nuovo assunto a € 3.250 annui.
Subito dopo, è seguito l’intervento di Damiano Porfirio, amministratore di Open Project di Ragusa, che ha parlato di incentivi al lavoro, di imprenditoria femminile, dei settori economici su cui puntare e da dove attingere i fondi per iniziare un’attività in proprio. Non basta avere delle idee innovative ed originali, occorre capitalizzarle e oggi ci sono diverse opportunità per farle fruttare.
Poi è stata la volta di Giuseppe Alecci, direttore di IRIPA-Sicilia sede di Ragusa, che ha parlato ai presenti sia dell’imminente bando “Piano giovani” rivolto agli under 35 in cerca di occupazione, sia di opportunità occupazionali nel settore dell’agricoltura. Non si può pensare di non investire nel settore agricolo, al quale l’Unione Europea destina la maggior parte delle proprie risorse.
Ha riscosso particolare curiosità l’intervento di Arianna Salemi, una mamma che ha realizzato “La biblioteca delle fate” con libri donati da vicini, da genitori e anche da enti, rivolta a tutti i bambini. I libri letti durante gli incontri, che la mamma modicana organizza periodicamente, vengono animati con scenette coinvolgenti e da qualche tempo ha pure coinvolto alcune scuole che hanno ben accolto l’originale iniziativa.
Dario Giannone Malavita, ha parlato delle opportunità lavorative nell’Unione Europea, lo studente o il professionista che ha conseguito in Italia titoli accademici o professionali ha diritto a vederli riconosciuti nel Paese estero in cui si reca per ragioni di studio o di lavoro, ma anche chi vuole specializzarsi all’estero, in linea di principio, avrà diritto al riconoscimento della sua specializzazione in Italia.
Al termine dei lavori i ragazzi del gruppo “Occupiamoci di …” hanno dato appuntamento ai presenti a mercoledì 10 febbraio, per i “Tavoli di lavoro” nel salone parrocchiale delle chiesa di San Luca a Modica con una variazione dell’orario consueto, 15:30 anziché 16:00 fino alle 17:30, per consentire a tutti di poter partecipare alle funzioni religiose d’inizio Quaresima.