Ragusa. La polizia di Stato adotta nuove misure di prevenzione

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In attuazione delle direttive impartite dal Questore di Ragusa, la Polizia di Stato, nell’ambito delle attività di prevenzione delle condotte delittuose sull’intero territorio provinciale,con particolare riferimento agli esiti della disposta intensificazione dei servizi di controllo del territorio nei comuni in cui di recente si è registrata una recrudescenza di episodi criminosi, ha applicato alcune delle misure contenute nel codice antimafia.

Il personale della polizia di stato in servizio presso l’ufficio misure di prevenzione della divisione anticrimine della questura, nella settimana in corso ha concluso l’ istruttoria di numerosi procedimenti amministrativi nei confronti di soggetti considerati socialmente pericolosi, all’esito dei quali il questore di Ragusa ha adottato i seguenti provvedimenti:

2 divieti di ritorno nel comune di Ispica e frazioni per tre anni, nei confronti di due soggetti di 47 e 45 anni nati e residenti in provincia di Siracusa, già gravati da precedenti segnalazioni di polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti ed entrambi già destinatari della misura di prevenzione della sorveglianza speciale. I medesimi sono stati di recente deferiti all’ autorità giudiziaria per ingiustificato possesso di uno strumento atto all’offesa. nello specifico nel corso di un servizio di controllo del territorio veniva operata una perquisizione a bordo dell’autovettura con cui viaggiavano i due soggetti ed all’esito della stessa veniva rinvenuta un’ascia per il trasporto della quale non veniva fornita una plausibile giustificazione..

3 divieti di ritorno nel comune di Monterosso Almo per tre anni, nei confronti di tre soggetti di 40, 28 e 26 anni nati e residenti due di essi in provincia di Catania ed uno in provincia di Siracusa, già gravati da precedenti segnalazioni di polizia per reati contro il patrimonio e gia’ destinatari di analoghe misure di prevenzione.
Gli stessi sono stati di recente controllati dai militari dell’arma dei Carabinieri di Monterosso Almo in quel territorio e nella circostanza gli stessi non hanno fornito alcuna giustificazione plausibile circa la loro presenza in quel comune ove oltre a non dimorare non hanno interessi di sorta.
1 divieto di ritorno nel comune di Chiaramonte Gulfi per tre anni nei confronti di un 24 enne nisseno residente a Catania, già gravato da precedenti segnalazioni di polizia per reati contro il patrimonio.
Lo stesso medesimo e’ stato deferito all’ autorità giudiziaria per furto aggravato e simulazione di reato essendo ritenuto responsabile di avere asportato un’ingente quantitativo di uva in alcuni appezzamenti di terreno delle campagne chiaramontane, averle caricate a bordo di un’autovettura a lui intestata e poi lasciata abbandonata e successivamente falsamente denunciata rubata.

La divisione anticrimine ha altresì concluso i procedimenti amministrativi finalizzati alla formulazione da parte del questore della proposta al tribunale di Ragusa di sottoposizione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per il periodo di tre anni e con obbligo di soggiorno nel comune di residenza o dimora e contestuale obbligo di presentazione bisettimanale all’autorità di pubblica sicurezza, nei confronti di tre soggetti gravati da precedenti di polizia residenti a Ragusa e Vittoria, ritenuti in concreto socialmente pericolosi.

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