Modica, l’ex delegato al centro storico. Francesco Vanella, torna a fare la corte al sindaco

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L’ex delegato al centro storico di Modica, Francesco Vanella, torna a fare al corte al sindaco di Modica e lo fa con una lettera dai toni onesti e quasi in stile “mi dispiace non esserci”. “Caro sindaco – scrive Vanella – oggi mi sono soffermato a guardare Modica proiettata in un futuro di speranza che la vede capofila di un progetto turistico caratterizzato da una miscellanea di beni architettonici e di tradizioni ricchi di storia e di prodotti enogastronomici, e ho avuto modo di apprezzare alcuni risvolti e alcune scelte fatte da lei e dal suo staff quali, per esempio, il volersi soffermare in modo più determinato

ma nello stesso tempo più razionale alla realizzazione dell’isola pedonale nel tratto di Corso Umberto compreso tra il Monumento ai Caduti e l’intersezione con Corso Garibaldi, intuito e sogno di un tempo che sta diventando realtà. In quel preciso momento io ero con voi. Tutto questo però mi fa sentire rimproverato per questo mio periodo di assenza durato circa un anno.
Tra l’altro in questo lasso di tempo molte cose sono cambiate nella mia vita e oggi sono in grado di potermi dedicare alla realizzazione di alcuni dei miei sogni, e perciò se da un lato ti chiedo e vi chiedo scusa per questa mia vacatio, dall’altro esprimo il mio grande desiderio di esserci e essere con voi e ancora una volta tra di voi per continuare a servire con umiltà la nostra modica vivendo in modo più pregnante quel sentimento di modicanietà che ci lega.
Attendo un tuo cenno per rimettermi in gioco”.

Vanella, psichiatra, aveva cominciato l’avventura in questa legislatura quale delegato del centro storico. Poi era accaduto qualcosa che aveva rotto l’accordo.

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