Modica, Teatro e lavoro l’asse portante di “Muratori” con Nicola Pistoia e Paolo Triestino . Lunedì al Garibaldi in scena una comicità velata di amaro

Muratori

La comicità, il dialetto e la saggezza romanesca sono la ragione di “Muratori” che andrà in scena per la stagione teatrale 2016 al Teatro Garibaldi, lunedì 15 febbraio, inizio ore 21.00.  Collaudatissima la coppia Nicola Pistoia e Paolo Triestino, protagonisti di un dialogo tra temi di grande attualità che fanno riflettere e pensare sui valori della vita a cominciare da quello del lavoro.
La regia attenta e intelligente di Massimo Venturiello fa emergere una comicità, a tratti amara ma vera, tipica nei testi di Edoardo Erba laddove anche comprimari come Lenni Lippi e Eleonora Vanni completano un quadro confezionato con estrema bravura e talento teatrale.
Teatro e lavoro sono due argomenti di grande attualità e materia di forti discussioni e costituiscono l’asse portante della commedia “Muratori” di Edoardo Erba.
La storia è quella di due muratori al lavoro, di notte, per chiudere con un muro il palcoscenico di un teatro in disuso. Siamo a Roma e l’area è stata ceduta al supermercato confinante che deve ampliare il magazzino. “Muratori” è una commedia dove si lavora e si parla di lavoro, della condizione, delle aspettative, dei sogni e delle amarezze di chi lavora.
Alla esasperata concretezza dell’azione portata avanti dai due muratori si contrappone il misterioso disegno di una aristocratica figura femminile quasi irreale.  Due mondi diversi, due dimensioni incomprensibili che un interminabile muro vorrebbe tenere separate … Ma è davvero sufficiente alzare un muro per mettersi al riparo dalle nostre diversità?
La commedia è anche un inno d’amore al teatro, un irresistibile ritratto di due perdenti, comico, imprevedibile, delicato e poetico. Lo spettacolo divenuto un vero e proprio “cult”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa