Un solo ausiliario per l’intero Ospedale Maggiore di Modica, nel turno che va dalle 20 alle 7. Il suo compito è quello di accompagnare tutti i pazienti del pronto soccorso ed eventualmente di tutti gli altri reparti (medicina interna, ortopedia, rianimazione , ginecologia, cardiologia, ecc.) in radiologia
per eseguire i vari esami rx, tac, aspettare e riportarli indietro. E’ anche compito dell’unico ausiliario di recuperare i vari esami ematochimici dai vari reparti e portarli al Laboratorio analisi, pulire i vari ambienti che si sporcano(Pronto Soccorso, sala parto, ecc.. In sostanza non ferma mai. Dovrebbe, insomma, sdoppiarsi. La figura non prevede reperibilità o meglio tale possibilità viene applicata solo la domenica quando, in realtà, si lavora molto meno. Martesì pomeriggio è stato necessario eseguire un Tc ad una Paziente con malattia infettiva importante. L’unico posto disponibile era la sala parto che, però, doveva essere ben pulita perché se si fosse reso necessario effettuare un altro Tc ci sarebbero stati seri problemi. L’unico ausiliario in servizio si è trovato in forti difficoltà, ha chiesto aiuto ma senza esito. Alla fine ha dovuto chiamare il direttore sanitario reperibile che dopo giri di telefonate, si è reso conto del problema. E’ finito che alle 23:30 circa l’ausiliario stesso ha provveduto a pulire la sala parto bloccando tutte le urgenze in pronto soccorso. Ma tra le urgenze c’è anche la suocera di un consigliere comunale, il quale assiste alla scena e alle varie telefonate. Succede un pò di trambusto e alla fine arriva il contr’ordine, stavolta dal direttore sanitario titolare Piero Bonomo: l’ausiliario deve subito andare in pronto soccorso perché le urgenze giustamente non possono attendere. E intanto la sala parto è stata pulitasolo in parte….