La chiamano la “banda della federa” perché ruba e porta via la refurtiva all’interno delle federe dei cuscini che caricano a spalle. Continuano a fare razzie in abitazione e villette i componenti della banda che sta mettendo a ferro e fuoco contrada Zappulla e non solo a Modica. Dopo i numerosi furti denunciati nelle scorse settimane, i malviventi hanno agito domenica sera, intorno alle 19,30, approfittando della momentanea
assenza dei proprietari di tre villette, tre fratelli imprenditori trentenni che risiedono con le famiglie sulla vecchia Modica-Scicli, nella popolosa frazione. Sono entrati da un bagno, in un caso dalla cucina, nel terzo è ancora da stabilire. Hanno rubato di tutto, dagli slip ai televisori, ai computer, argenteria, profumi, sinanche i bicchieri di plastica, olio, lasciando poca roba. Quando uno dei fratelli, G.D., è rientrato a casa ai suoi occhi si è presentato uno spettacolo agghiacciante. Ha telefonato ai suoi germani che sono tornati velocemente sul posto ed anche per loro l’amarezza di constatare la sgradita visita. I ladri, in uno degli immobili hanno praticato un foro per rubare la cassaforte. L’unica cosa che hanno potuto fare è stato di telefonare ai carabinieri. C’è allarme ancora maggiore, alla luce di questi ultimi fatti, tra i residenti che hanno paura a lasciare incustodite le loro case. Stessa cosa si sta verificando in Contrada Scardacucco dove domenica per poco una banda non è finita nelle grinfie di alcuni residenti, dopo avere messo a segno un furto. I malviventi sono riusciti a fuggire ma la gente è scesa in strada amata di bastoni, alla ricerca dei ladri.
Giovedì è previsto un incontro a Zappulla con tutti i residenti al quale prenderà parte il sindaco, Ignazio Abbate. La situazione è al limite del controllo, la gente non ne può più.
Il gruppo consiliare di Area Popolare, Tato Cavallino e Alessio Ruffino, facendosi, invece, portavoce della preoccupazione dei residenti di Scardacucco, si è immediatamente attivato chiedendo un incontro urgente al Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, per esporre dettagliatamente la situazione, per chiedere l’intensificazione dei controlli e per la salvaguardia dall’inasprimento criminoso.