Ragusa. Convegno su “La vision della smart city nella pianificazione strategica – l’ottica di genere”

Smart City

Ieri nella Sala Avis di Ragusa si è tenuto il convegno promosso dalla Consulta comunale femminile, co-organizzatore l’Ordine degli Architetti della provincia di Ragusa, sul tema: “La vision della Smart City nella pianificazione strategica – L’ottica di genere”.

Ad aprire il convegno la presidente della Consulta femminile Giuseppina Pavone, seguita dal saluto ai partecipanti da parte dell’assessore all’Ambiente e all’Energia, Antonio Zanotto, e del Presidente dell’Ordine degli Architetti, Giuseppe Cucuzzella.
La città intelligente (Smart City), è un insieme di strategie di pianificazioni urbanistiche tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei sevizi pubblici che relaziona le infrastrutture della città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita, attraverso le nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di tutti. Ed è proprio con questo spirito che il convegno ha saputo amalgamare le tematiche tecniche con quelle sociali.
A trattare il tema “Smart City Ragusa e territorio”, sono stati l’architetto Marcello Di Martino, dirigente del Settore pianificazione urbanistica e centri storici del Comune di Ragusa e l’ing. Vincenzo Bonomo, responsabile del servizio Piano strategico Città di Ragusa.
L’argomento “Quale genere di politica sociale? Le donne tra sistemi di welfare e servizi sociali” è stato relazionato da Maria Teresa Consoli, Sociologa e professore associato di sociologia giuridica presso l’Università di Catania.
Giovanna Criscione, Ispettore tecnico e dirigente dell’USP di Ragusa e Siracusa ha illustrato il tema: “La pedagogia di genere nella Smart City”.
La presidente della Consulta femminile, Giuseppina Pavone, nella qualità di specialista in programmazione e gestione delle politiche sociali e docente a contratto dell’Università di Catania ha chiuso i lavori del convegno analizzando il tema “Donne e territorio: l’opportunità della Smart City”, iniziando la sua relazione con la citazione del pensiero di Michele Bachelet, Direttrice di UNWomen che spiega sinteticamente il concetto di “Smart Cities da considerare “una grande opportunità per realizzare definitivamente l’eguaglianza di genere, la pari opportunità e di diritti attraverso un’inclusione avanzata da perseguire investendo in ricerca ed innovazione tecnologica ed allo stesso tempo proseguendo la strada della sostenibilità ambientale e della lotta ad ogni forma di digital & cultural divide”.

 

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