Il sindaco di Giarratana interviene con delle riflessioni in merito alle Royalties derivanti dalle estrazioni petrolifere.

lino giaquinta

In merito alla discussione sviluppatasi in questi giorni sulle Royalties derivanti dalle estrazioni petrolifere interviene il primo cittadino di Giarratana Lino Giaquinta con alcune riflessioni. ” Senza volere entrare in polemica con nessuno. – afferma il sindaco Lino Giaquinta – un giacimento petrolifero è per definizione una zona di sottosuolo estesa anche chilometri da cui tramite buchi ( i pozzi petroliferi) si estrae il petrolio.

Le Royalties sono i benefici economici che l’impresa estrattrice del petrolio lascia al territorio del quale sfrutta i giacimenti petroliferi. Considerato che il giacimento petrolifero di certo non conosce i confini geografici comunali ma si estende nel sottosuolo di parecchi comuni, non appare corretto che le Royalties siano appannaggio del solo comune nel quale si trova il pozzo di estrazione.Sulla base di queste semplici considerazioni ritengo personalmente l’emendamento proposto dall’On. Nello Dipasquale molto apprezzabile, quasi ovvio. Mi sembra anche, superfluo e inutile chiedersi perché nasce questo emendamento e perché nasca in questo momento. La questione su cui discutere è se le Royalties debbano essere appannaggio del solo comune su cui ricadono i pozzi estrattivi oppure debbano ricadere su tutto il territorio in cui insiste un giacimento petrolifero. Mi sembra più corretto e più giusto che sia l’intero territorio a beneficiare dello sfruttamento di una risorsa che non si può certo dirsi appartenente ad un solo comune. L’emendamento certo toglie risorse al comune di Ragusa ma bisogna ricordare che lascia a questo comune il 70% di queste risorse. Se guardiamo poi tutta la questione in un’ottica sovracomunale, in un’ottica di libero consorzio, di solidarietà fra enti che hanno scelto di stare assieme, – continua Lino Giaquinta – la ridistribuzione dei benefici della estrazione del petrolio fra tutti gli enti locali mi sembra ancora più giusta. Purtroppo in un momento difficile per i comuni come questo tutta la discussione finisce per diventare scontro politico e guerra fra poveri considerate le note difficoltà economiche in cui versano i comuni. Dovremmo attenzionare invece è adeguatamente protestare perchè anche per il 2016 la finanziaria regionale taglia risorse ai comuni. Il fondo ordinario è sceso dai 913 milioni del 2009 ai 340 milioni attuali, il finanziamento in conto capitale per il 2016 è stato azzerato con un taglio di risorse in un sol colpo di 115 milioni. Per questo – conclude il sindaco Giaquinta – tutti i Sindaci del Libero Consorzio dobbiamo chiedere con forza a tutti i deputati di opporsi ad ulteriori tagli ai comuni ormai sull’orlo del dissesto finanziario.”

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