Ragusa, Laboratorio 2.0: “Bene il gesto di Iacono, ma qual è l’atto politico che c’è sotto?”

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“Apprezziamo il gesto di Giovanni Iacono che questa mattina ha annunciato le proprie dimissioni dall’importante carica di presidente del Consiglio comunale di Ragusa, come segno di protesta per l’emendamento sulle royalties, che di fatto ha privato la città di Ragusa di risorse e che ha voluto mascherare, allo stesso tempo, la cancellazione della legge su Ibla. Non possiamo però non rilevare, allo stesso tempo, affermano da direttivo del Lab 2.0 come queste dimissioni rappresentino un atto politico forte,

che è stato quasi servito su un piatto d’argento all’ex presidente del Consiglio, che sa bene di sconvolgere i giochi politici della maggioranza grillina, alle prese con una crisi interna che dura ormai da mesi e che il sindaco Piccitto riesce sempre meno a nascondere. Proprio in questo senso, ci aspettiamo di capire quali saranno i prossimi passi politici che compirà il primo cittadino: ci aspettiamo infatti azioni forti da parte dall’Amministrazione, se è vera – come lo sarà – la protesta di Iacono. Ma siamo convinti che Iacono abbia messo alle strette la maggioranza grillina con questa mossa, sconvolgendone gli equilibri. Chi farà adesso il presidente? Un dissidente? Ma probabilmente Piccitto preferirà attendere, com’è ormai solito fare, settimane e mesi nell’assoluto immobilismo oltre che politico anche amministrativo. Non dimentichiamoci, infatti, concludono dal direttivo del Lab 2.0, che avrebbe dovuto essere lo stesso Piccitto ad assediare la regione dopo l’emendamento”.

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