L’ ASCOM DI RAGUSA SI APPELLA AI 5 PARLAMENTARI REGIONALI IBLEI

Salvo Ingallinera presidente Ascom Ragusa

l definanziamento della Legge su Ibla potrebbe segnare il definitivo tracollo di un sistema economico, quello Ragusano, già fortemente provato dalla attuale congiuntura economica e di cui la succitata legge è stata uno dei volani più efficaci e che ci ha permesso di puntare decisamente verso il settore Turistico. Sulle Royalties, che pure hanno portato notevoli somme extra bilancio, afferma il Presidente di Ascom Ragusa Salvo Ingallinera,

ancora non riusciamo a vedere tangibilmente gli effetti se non la gestione dell’ordinario. Da un lato non esiste nessun governo in termini di piani di sviluppo Economico e Sociale che vada oltre l’orizzonte temporale dell’anno; dall’altro lato osserviamo iniziative episodiche  totalmente scollegate dai veri bisogni della città proprio su iniziativa di chi dovrebbe proporre e tutelare piani di sviluppo a lungo respiro. Osserviamo un quadro sconcertante e disarmante che ci è stato proposto come modello di sviluppo e cioè subire scelte anacronistiche puntando sulle fonti di Energia Fossile che mal si sposano con lo sviluppo Turistico e delle risorse tipiche della città quando è palese che si sta consumando uno degli episodi più turpi dell’ultimo decennio. Si tratta, prosegue Ingallinera di non dissipare quel patrimonio che rappresenta la città capoluogo favorendo percorsi di ricerca e innovazione, una città per i cittadini. Una città per competere deve essere in grado di offrire qualità urbana, spostamenti confortevoli, servizi ricreativi culturali e commerciali accessibili all’interno di spazi naturali e ambientali di qualità riducendo la dispersione degli insediamenti con la priorità di recuperare i Centri Storici che hanno toccato , in particolar modo a Ragusa Superiore, livelli di degrado insopportabili. E’ necessario attivare gli strumenti urbanistici per tutta la città, in particolar modo il Piano Particolareggiato, per far tornare al centro storico Superiore Cittadini ed Imprese recuperando il patrimonio abitativo e defiscalizzando le attività economico-commerciali che vi si insediano. Ragusa deve ridiventare capitale del sistema provinciale porta di accesso e valore aggiunto per tutto il territorio. Per cui quest’ultima azione, ad iniziativa del Parlamentare Regionale Locale Dipasquale, aldilà degli errati aspetti Tecno Giuridici, sono politicamente devastanti per il futuro della città e del suo piano di sviluppo strategico. Dobbiamo uscire decisamente dall’improvvisazione e dal pressapochismo che nel caso di specie potrebbe facilmente essere scambiato per ascarismo, per pervenire finalmente ad una visione strategica e concertata per il rilancio della città . Nei fatti le risorse derivanti dal petrolio sono legate alla volatilità dei mercati, appartengono assolutamente ai territori dei giacimenti e solo ad essi debbono essere destinati per le finalità che il governo pro tempore della città decide con assunzione di responsabilità e in coerenza con i piani di sviluppo della città. Lancio un accorato appello alla Deputazione Locale e al senso di responsabilità dell’Assemblea Regionale, conclude il Presidente di Ascom Ragusa,  affinchè si addivenga a cominciare dal rifinanziamento della Legge su Ibla , del Consorzio Universitario per via ordinaria e di tutti gli altri elementi infrastrutturali in modo da non dissipare quel patrimonio di percorsi di produzione, ricerca e innovazione che caratterizzano la nostra realtà locale e che rischiano di essere dispersi .

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