S.Croce Camerina. Omicidio di Loris, dubbi sul racconto di Veronica: video e autopsia scagionerebbero il nonno

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Potrebbe essere molto presto scagionato Andrea Stival, il nonno del piccolo Loris, ucciso a Santa Croce Camerina il 29 novembre del 2014, per il cui omicidio è in carcere la madre Veronica Panarello. Le carte processuali e, soprattutto, le riprese video e l’autopsia potrebbero definitivamente escludere dall’inchiesta l’uomo che, secondo le accuse lanciate dalla Panarello sarebbe stato l’amante della donna e l’autore dell’uccisione perchè Loris avrebbe scoperto la relazione. Le prove a discolpa sarebbero contenute in un nuovo fascicolo aperto dal procuratore di Ragusa Carmelo Petralia e dal pm Marco Rota. L’uomo, però, potrebbe anche non essere ascoltato dagli inquirenti. Le immagini delle 40 telecamere di Santa Croce non lo mostrano mai nei luoghi dell’omicidio mentre l’autopsia smentirebbe le parole di Veronica sulle modalità del delitto.

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