“L’insegnamento della religione cattolica nella Riforma “La buona scuola” a 31 anni dall’Intesa”: è questo il tema del convegno dei docenti di religione delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Toscana, in programma il prossimo 10 marzo ad Assisi, organizzato dall’ADR , associazione nazionale dei docenti di religione
accreditata al MIUR come ente di formazione, in collaborazione con lo Snadir, Sindacato nazionale degli insegnanti di religione, le cui sedi nazionale si trovano a Modica.
I lavori del convegno, che si svolgerà dalle 8,30 alle 13,30 presso la Sala Congressi dell’Hotel Dumus Pacis di Assisi, saranno moderati da Lucio Raspa, Dirigente scolastico, e vedranno i saluti del vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino, del sindaco di Assisi, Antonio Lunghi(nella foto), dell’Assessore regionale all’istruzione dell’Umbria, Carla Casciari, del Direttore degli Uffici IRC dell’Umbria, Massimo Liucci, di Marisa Scivoletto, Direttore dei Corsi ADR e di Pippo Di Vita, coordinatore regionale dello Snadir/Umbria.
Relatori del convegno saranno Andrea Sales, Direttore del Centro Paradoxa di Treviso, docente di psicologia clinica, consulente, ideatore e Direttore del progetto Festival della comunicazione 2.0., il quale parlerà delle “sfide educative dell’IRC nella scuola dei cambiamenti”; Domenico Pisana, Coordinatore nazionale per la formazione dell’ADR, che tratterà il tema della “Didattica laboratoriale e metodologia dell’IRC: dai percorsi alle competenze”; e il segretario nazionale dello Snadir, Orazio Ruscica, che affronterà “le questioni giuridiche dell’IRC a 31 anni dall’Intesa e le prospettive con la legge 107”.
“Questo convegno interregionale, che si inserisce nel quadro del progetto di formazione dell’ADR, – afferma il coordinatore nazionale per la formazione dell’ADR, Domenico Pisana, intende fornire ai docenti le competenze didattiche e metodologiche per affrontare le sfide educative che attraversano la scuola dei cambiamenti, puntando l’attenzione sulla relazione educativa, sulla didattica laboratoriale e per competenze e sulle questioni che attraversano l’IRC con la Riforma della “buona scuola”. Un momento importante di aggiornamento che ruota attorni agli ambiti della psicopedagogia, della didattica e della conoscenza legislativa della scuola”.