Ispica, Festa della donna, Pandolfi (Pd): “Costituiamo la Commissione delle elette in Consiglio comunale prevista dallo Statuto”

Rosanna Pandolfi

La donna protagonista e soggetto attivo, a partire dal Consiglio comunale di Ispica, dove per la prima volta le elette sono un quinto del consesso. E’ concreta la proposta avanzata dalla vice segretaria del Circolo “J.F.Kennedy” del Partito democratico di Ispica, Rosanna Pandolfi, avanzata con l’approssimarsi della Festa della donna. L’esponente del Pd sollecita il Consiglio comunale a costituire la “Commissione delle elette”, prevista dall’articolo 53 dello Statuto comunale.

“Sono convinta – dichiara la dirigente dem – che le migliori commemorazioni della Festa della donna siano quelle basate sulla concretezza. Ecco perché mi preme, in quanto donna e vice segretario del circolo Kennedy del Pd di Ispica, sollecitare la costituzione formale della “Commissione delle elette” prevista dallo Statuto del Comune di Ispica. Grazie alla legge elettorale che impone le pari opportunità di genere, per la prima volta in Consiglio comunale c’è una presenza massiccia di donne (quattro su venti) che voglio ricordare una per una: Stefania Rosa del Pd, Matilde Sessa e Lina Sudano di “Libertà e Buongoverno”, Francesca Marina di “Ispica, Punto a capo”. E c’è anche Angela Gianì, assessora comunale, eletta in Consiglio, che optò per l’incarico in Giunta. La “Commissione delle elette” è costituita appunto dalle elette in Consiglio e andrebbe ad occuparsi di questioni attinenti le pari opportunità, avvalendosi anche della collaborazione di associazioni di donne, movimenti rappresentativi delle realtà sociali, culturali, produttive, sindacali e così via, avanzando proposte ed osservazioni e snellendo anche l’attività dell’Amministrazione che potrà consultarla sugli atti da proporre al Consiglio comunale che riguardano la popolazione femminile. Per renderla operativa – spiega Rosanna Pandolfi – occorre soltanto che il Consiglio comunale approvi un piccolo Regolamento. Preciso infine che la nuova Commissione non comporterebbe spese in più per il Comune”.

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