Lisa Pisani ha nuove idee per governare Vittoria. Standing Ovation per il candidato sindaco all’Open day progetti a confronto

Lisa Pisani

 Lisa Pisani ha nuove idee per governare Vittoria. L’imprenditrice ufficializza la propria candidatura a sindaco e riceve il primo caloroso abbraccio dei vittoriesi. Teatro dell’incontro è una gremitissima Sala Meeting della Villa Orchidea, in occasione dell’Open day, progetti a confronto per la Prossima Vittoria. Un incontro originale organizzato dal dirigente del Pd ibleo Fabio Nicosia, che ha registrato la partecipazione di numerosi agricoltori, imprenditori, professionisti, commercianti, insegnanti, studenti, sindacalisti.

Sono stati istituiti 22 tavoli tematici attorno ai quali si è discusso di una serie di prospettive a proposito di: Scoglitti, sanità, agricoltura, energia, ambiente, sviluppo economico, donne, arredo urbano, finanziamenti europei, turismo, cultura, sport. Il rappresentante di ogni tavolo tematico ha avuto a disposizione tre minuti per esporre alla platea suggerimenti, analisi e visioni per la città. Un eccezionale contributo di proposte che costituisce la base di un programma condiviso direttamente con i cittadini. Lisa Pisani ha concluso i lavori con un applauditissimo intervento nel quale ha delineato una serie di temi sui quali intende misurarsi.
«Questo impegno che ho assunto nei confronti della città – ha affermato Pisani – cambierà la mia vita e la vita dei miei familiari. Ringrazio Fabio Nicosia per il suo convinto sostegno. L’incontro di oggi dimostra che la gente, quando viene coinvolta, ha voglia di manifestare le proprie idee. Questa è buona politica. Ringrazio anche Salvatore Di Falco. Mi vengono in mente le sue parole di qualche mese fa: “Lisa – mi ha detto – preparati a guidare la tua gente. Ebbene, io rispondo a Salvatore e a tutti voi, in un unico modo: io sono pronta”». Standing ovation per Lisa Pisani.
Il candidato sindaco è convinta che per amministrare bene Vittoria sia necessario costruire «un governo delle competenze. Ma per migliorare la nostra città nessuna classe sociale deve essere esclusa».
Per Pisani, «la parola chiave di questo primo incontro è network, rete. Ne avete parlato tutti. È necessario stare insieme. Fare sistema. Per cui, io penso alla rete, a partire dall’agricoltura. Un importante esempio è rappresentato dai contratti di rete: uno strumento inevitabile per affrontare la crisi senza esserne travolti. Il fine è quello di lavorare insieme per sostenere i costi e raggiungere obiettivi comuni d’impresa. Si tratta di un modo efficace per accrescere la capacità innovativa e la competitività sul mercato sia delle singole imprese sia della rete nel suo complesso. Per ottenere risultati nel breve periodo, sarebbe auspicabile creare un ufficio commerciale unico delle imprese consorziate. L’aggregazione è uno strumento essenziale per ottenere successo. Occorre unire le imprese vittoriesi per unire le imprese siciliane. Perché la battaglia di Vittoria è la battaglia dell’intera Sicilia».
Secondo Pisani, «occorre coniugare sviluppo e cura per l’ambiente. Penso ai rifiuti organici derivanti dal comparto agroalimentare. Mi riferisco alla biomassa. Esistono progetti utili per creare l’autonomia energetica. È necessario coinvolgere un gruppo di ingegneri ambientalisti che fornisca in tre mesi un progetto per la costruzione di impianti di biomassa. Ma anche per la creazione di un’industria della trasformazione secondaria del prodotto ortofrutticolo».
Il candidato sindaco ha parlato anche di un’idea innovativa per tutelare l’ambiente. «In questa carenza di domanda e massificazione dell’offerta – ha detto –, è possibile concepire un’attività che corrisponda al nuovo concetto di outsourcing. Vale a dire: esternalizzazione di alcuni servizi. Affidare all’esterno l’erogazione dei servizi generalmente concepiti come di utilità pubblica nel nome dell’efficienza. Occorre concludere delle contrattualizzazioni con i privati anche nelle materie più complesse come le manutenzioni. Quante imprese nel territorio troverebbero impiego compatibile nella loro dimensione? Numerosissime. Immagino una città divisa in zone circoscritte, dieci quadranti. Sarebbe possibile affidare la gestione delle manutenzioni, dell’igiene urbano e del verde pubblico ad una serie di imprese cittadine. Con affidamenti e incarichi di minore entità rispetto al passato. Poiché la difficoltà maggiore è quella di concepire affidamenti di opere di enormi dimensioni».
Per Lisa Pisani, questa campagna elettorale «è un percorso complesso. Ma desidero condurlo evitando i veleni e le accuse. Voglio una città in cui regni il confronto civile».
La conclusione di Pisani costituisce l’assunzione di un impegno per i prossimi cinque anni. «Pur essendo legatissima al mio genere femminile, non voglio essere io la prima a discriminarlo. Il gravoso lavoro di un sindaco può essere condotto da un uomo oppure da una donna. L’importante è avere chiaro il percorso da seguire con determinazione. Per governare – ha dichiarato emozionata –, sono necessari la serietà, il rigore morale, la capacità di ascolto e la pazienza. Ma non andrò da nessuna parte senza il vostro entusiasmo e la vostra fiducia. Grazie. Uniti vinceremo».

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