Sono settimane di particolare lavoro per i dipendenti comunali degli uffici tributi allocati nell’ex palazzo delle poste a Modica vista la mole di cittadini che in questi giorni chiedono informazioni e delucidazioni sulle bollette del canone idrico e per le quali si devono necessariamente verificare eventuali errori tramite gli uffici competenti prima di procedere al pagamento. Questo, affermano i Consiglieri Comunali di Area Popolare Modica Tato Cavallino e Alessio Ruffino, sta comportando parecchi disagi ad utenti e dipendenti vista
l’inadeguatezza dei locali per i quali, chiediamo al Sindaco, immediati interventi per la migliore accoglienza di quanti si recano in questi uffici non idonei a ricevere così tanta gente. La sede non è per niente conforme a questo tipo di servizio, un unico stanzone poco fruibile, senza una sala d’attesa, per questo si formano lunghe file all’esterno degli utenti costretti a stare fuori a subire le intemperie climatiche, soprattutto in questi giorni così freddi. Ma non solo questo; la privacy è inesistente per chi deve chiedere informazioni e per chi deve pagare; non si è provveduto ad allocare pannelli divisori per tutelare la riservatezza di ogni cittadino. Tutte richieste sollecitate più volte al Sindaco dal consigliere Cavallino. Per i dipendenti la situazione non è migliore considerato che non c’è la giusta serenità a svolgere il loro delicato compito con la conseguenza di maggiore confusione e disorganizzazione.
Sarebbe opportuno a questo punto, concludono Cavallino e Ruffino, provvedere immediatamente a risolvere il disagio, che peraltro non comporta sforzi economici eccessivi, garantendo il diritto alla privacy e alla riservatezza e un’accoglienza adeguata.