“Dopo che un anno fa ho denunciato il problema, niente è cambiato. E si tratta di una situazione che risultava già incancrenita da almeno un altro paio d’anni. Ma perché nessuno si muove per fare niente?”. Questo il senso della denuncia fatta ieri sera, in aula, al Consiglio comunale, da Angelo Laporta del movimento Insieme il quale, a proposito dei disservizi che si continuano a registrare negli uffici dello Stato civile e anagrafe sia nella sede centrale di corso Italia sia nella delegazione municipale di Marina, ha tirato in ballo il segretario generale e il dirigente del settore competente.
“Sono davvero indignato – ha detto il consigliere Laporta – perché non è possibile che dopo un anno da quando avevo fatto la segnalazione non sia cambiato alcunché. Anzi, se possibile è peggiorato. E tutto questo testimonia una grave disattenzione nei confronti dei cittadini”. Laporta ha evidenziato che “a Marina, il più delle volte, continua a operare un solo addetto che deve espletare tutti gli adempimenti e, naturalmente, ciò determina la formazione di lunghe file. Mi chiedo perché nessuno, in tutto questo tempo, non solo si sia reso conto di quello che sta accadendo ma non si sia mosso un solo passo in direzione di una auspicata risoluzione della vicenda. Avevo già evidenziato che si trattava di un problema che atteneva la gestione del personale e per questo avevo chiesto al segretario generale di attivarsi il prima possibile. E’ ormai da tre anni che segnalo questa situazione e non si sposta una virgola. Ora, però, la situazione è diventata ancora più grave del solito e la gestione del servizio risulta davvero problematica. Secondo alcune stime, sarebbero necessarie almeno quattro unità per rafforzare il rendimento del servizio stesso. Possibile che non si trovi altro personale da dislocare in questo ambito? Possibile che il sindaco Piccitto non recepisca le lamentele dei cittadini? Bisogna trovare al più presto una soluzione. Non è concepibile un’attesa durata che dura tutto questo tempo”.