FORMAZIONE E ORIENTAMENTO PROFESSIONALE. Il Comune di Ragusa stipulerà un protocollo d’intesa con CE.SI.FO.P

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Verrà firmato un protocollo d’intesa tra il Comune di Ragusa e CE.SI.FO.P (Centro Siciliano per la Formazione Professionale) per l’attuazione dell’Avviso 3/2015, emanato dal Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale a valere sul FSE 2014-2020 Programma Operativo per una crescita intelligente , sostenibile e solidale. Obiettivo comune dei processi e delle azioni da mettere in campo è quello di creare le condizioni per l’uscita dalla crisi e sostenere i processi di rilancio e riconversione produttiva in atto, investendo nelle risorse umane per l’acquisizione di saperi, competenze e professionalità. Comune di Ragusa e CE.SI.FO.P. (ente accreditato anche come Agenzia per il Lavoro presso il Dipartimento Regionale del Lavoro) collaboreranno in sinergia al fine di creare e rafforzare la rete con il tessuto produttivo per l’erogazione di servizi per il lavoro come i SGO (prima informazione, orientamento di primo e secondo livello, incontro domanda/offerta di lavoro, accompagnamento al lavoro) e i SSF (tutorship, assistenza per collocazione o ricollocazione lavorativa, orientamento mirato, inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati e persone disabili, formazione imprenditoriale, formazione specialistica, avviamento esperienza di lavoro). “Si tratta per l’amministrazione comunale di un accordo di enorme valenza sociale. Lavoreremo, in collaborazione con il Centro Siciliano per la Formazione Professionale, per favorire l’occupazione, anche delle fasce deboli, per valorizzare le risorse culturali e professionali attraverso la progettazione e presentazione comune di progetti in partenariato nell’ambito dei bandi regionali, nazionali , comunitari o di servizio civile e protezione civile – spiega l’assessore competente Salvatore Martorana – Metteremo in atto tutti gli strumenti per sostenere i principi di pari opportunità, antidiscriminazione, parità di genere e sviluppo sostenibile e per favorire l’occupazione dei giovani che si rivolgono al mercato del lavoro e delle professioni”.

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