RAGUSA. DELIBERA CORTE DEI CONTI RELATIVA AL BILANCIO 2013. L’assessore Stefano Martorana risponde a Laboratorio 2.0

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L’assessore comunale alle Risorse Economiche e Patrimoniali del comune di Ragusa, Stefano Martorana , risponde ai rilievi del direttivo del Laboratorio 2.0, a proposito della delibera n. 351 della Corte dei Conti, relativa al bilancio 2013:

Attendo con gratitudine il computer promesso dal laboratorio 2.0, purché non sia, visti i rilievi che mi sono contestati, un pezzo da collezione, tipo Commodore 64, anche se capisco l’amore per l’antiquariato degli esponenti del laboratorio politico-culturale. In cambio del dono che mi è stato cortesemente anticipato, prometto a tutto il laboratorio 2.0, ed in particolare alla consigliera comunale Sonia Migliore, una fornitura di fosforo gratuita. Aiuta la memoria, ed in questo caso mi pare che ce ne sia davvero bisogno. I rilievi della Corte dei Conti, per cui si vorrebbero attribuire all’Amministrazione Comunale presunte responsabilità catastrofiche a livello finanziario, mostrano in realtà l’esatto contrario. Li analizzo rapidamente, e per amanti dell’antiquariato, sono certo che sarà una manna. A proposito dell’assenza di riscossione delle somme accertate sul bilancio 2013 a seguito di azioni di evasione fiscale e l’esiguità delle stesse riscossioni rispetto al 2012, invito la consigliera Migliore, in particolare, a porsi una domanda: non è che, forse, le entrate inserite a bilancio negli anni precedenti, erano (di molto) sovrastimate? E’ una domanda molto semplice, specie per chi, proprio in quel periodo, ha avuto un ruolo assessoriale. Basta osservare con attenzione i bilanci degli anni successivi, dove si dimostra, in maniera incontrovertibile, che questa Amministrazione ha cancellato entrate non esigibili perché totalmente irrealistiche, ad esempio rispetto ai proventi del canone idrico. Stesso discorso anche per i residui passivi, che negli anni precedenti al nostro insediamento, erano lievitati fino a 100 milioni di euro. Ed anche in questo caso, l’Amministrazione Piccitto è riuscita a ridurre, in un solo anno, tale spaventoso carico finanziario di ben 11 milioni di euro, riportando i parametri su cui si è soffermata la Corte dei Conti entro i limiti fissati dalla legge. A proposito della consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel 2013 superiori ai valori di accertamento rispetto ai valori correnti, osservando le carte si scopre che queste somme, quasi esclusivamente, riguardano somme relative a sentenze esecutive. Maturati nel 2013, quindi, ma relativi agli anni precedenti, gli stessi in cui la consigliera Migliore, che forse non se lo ricorda, aveva un ruolo assessoriale.
Quest’ ultimo aspetto è ancora più evidente in quello che sarebbe il rilievo più grave sollevato dalla Corte dei Conti, ossia l’utilizzo improprio dei capitoli relativi ai servizi in conto terzi, almeno secondo gli esponenti del laboratorio 2.0. In questo caso, la quota preponderante, 1,2 milioni, riguarda il contributo dato dalla Regione per il servizio di trasporto pubblico locale operato dall’Ast. E sapete come veniva imputata tale entrata in tutti i bilanci precedenti prima del 2013? Nel medesimo modo, ovvero come servizi in conto terzi. Per la consigliera Migliore non dovrebbe essere molto difficile ricordare questo dettaglio, magari contando sull’aiuto del fosforo che presto le donerò. E sapete infine chi sta cambiando tale imputazione sulla base delle eccezioni della Corte dei Conti? L’amministrazione Piccitto. Da ultimo, proprio perché ricordo a me stesso che noi le conferenze stampa le facciamo su cose serie, ribadisco, come giustamente ha dovuto sottolineare già la stessa consigliera Migliore, che l’Amministrazione Piccitto si è insediata a giugno 2013, quindi con una competenza, in questo caso, relativa alla seconda metà dell’anno. Concludo ricordando che gli esperti contabili, per l’anno 2013, non erano tre bensì uno. Ma sui problemi di vista, più che una fornitura di carote, non posso offrire”.

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