LA GESTIONE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA, D’ASTA REPLICA A DISCA: “SONO I PENTASTELLATI AD AVERE VINTO LE ELEZIONI. E HANNO IL DIRITTO-DOVERE DI GARANTIRE IL NUMERO LEGALE”

mario d'asta

“Visto che il capogruppo di M5S ha voluto cimentarsi sul terreno della politica, dando lezioni a destra e manca ai rappresentati dell’opposizione, mi sento in dovere, anche nella qualità di rappresentante delle minoranze, di intervenire per spiegare bene a Nella Disca come stanno le cose”. Così il consigliere del Partito Democratico, Mario D’Asta, dopo le accuse rivolte dal capogruppo dei pentastellati all’indirizzo delle opposizioni che,

secondo i grillini, avrebbero posto in essere tutta una serie di giochetti per impedire il regolare svolgimento dell’attività consiliare. “Se parliamo di politica – aggiunge D’Asta – allora giova ricordare al capogruppo Disca, nel caso lo avesse dimenticato, che sono loro, i Cinque Stelle, ad avere vinto le elezioni e ad avere il diritto-dovere di amministrare. Questo significa mantenere il numero legale quando necessario, mi sembra ovvio, senza attendersi alcun aiuto da parte delle opposizioni che invece devono vigilare e segnalare tutto ciò che non va. Ecco, semplici regole a cui, evidentemente, Nella Disca non sembra volersi adeguare. Come quando sostiene che la maggioranza è in difficoltà perché, da tempo, due consiglieri pentastellati fanno i conti con problemi personali e non possono essere presenti in aula. Dovrebbe sapere, Disca, che, quando una componente politica si trova nei guai con i numeri, esaminando nello specifico il caso in questione, basterebbe utilizzare, visto che i due consiglieri non potranno essere presenti per chissà quanto altro tempo, e di questo dal punto di vista personale ce ne dispiace, utilizzare l’istituto delle dimissioni facendo sì che i subentranti forniscano il loro supporto costante, diventando operativi in aula e togliendo M5S dagli imbarazzi con cui ha dovuto confrontarsi nelle ultime settimane”. E D’Asta aggiunge: “In realtà il problema è politico. E lo testimonia anche l’attacco di cui è stato fatto oggetto, in queste ultime ore, l’assessore Stefano Martorana da alcuni consiglieri di M5S. Quindi, la Giunta Piccitto, o almeno alcuni componenti, deve continuare a ripararsi dal fuoco amico. Farebbe bene Disca, quindi, piuttosto che riversare le proprie accuse sulle opposizioni che non fanno altro che guardare e preoccuparsi per quanto sta accadendo, a verificare in che modo possano essere rimossi gli ostacoli tutti interni alla loro compagine”.

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