Siriano sbarca al Porto di Pozzallo. Aveva documento e timbro dell’Isis

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Un giovane siriano è sbarcato al Porto di Pozzallo portando con se, tra lo stupore generale, un  documento da mostrare ai «Fratelli della Jihad» all´estero per ottenere protezione e sostegno finanziario in nome dell´Isis.

La scoperta è stata fatta   lo scorso mese di dicembre ma è stata resa nota solo in queste ore da Repubblica. Il “documento” dell’Isis è stato sequestrato al  21enne siriano  sbarcato a Pozzallo in uno dei tanti viaggi della speranza.  Il documento è stato tradotto ed in esso era scritto: “Il nominato fratello…….. ha partecipato al corso di redenzione e lo ha superato con livello buono. Pertanto abbiamo rilasciato questo titolo». In calce un timbro dello Stato del Califfo con validità 3 mesi. Era stato l´atteggiamento sospettoso del giovane, soccorso nel Canale di Sicilia insieme con altri 500 migranti, aveva incuriosito gli inquirenti. In un sacco a pelo il giovane aveva, oltre al documento, anche 9 telefonini, nei quali gli inquirenti hanno trovato video e fotografie inequivocabili che documentavano il giovane   con fucili da guerra o in compagnia di altri combattenti,   ripreso mentre addestra bambini e talvolta mentre addirittura li mutila brutalmente. E poi immagini di persone decapitate, di massacri, di loghi e bandiere dell’Isis. Prima di chiudersi nel silenzio, il ragazzo ha ammesso di aver fatto parte di una formazione siriana che si ritiene affiliata all´Isis.

Secondo gli inquirenti il documento sembra attestare la sua appartenenza allo Stato islamico con il quale il siriano avrebbe certificato di aver «Acquisito in patria lo status di miliziano indottrinato, conquistandosi così il diritto di andare o tornare, in Europa, per un periodo di tempo limitato per svolgere la sua missione per contro dei «Fratelli jihadisti». Il siriano era diretto in Svezia, dove avrebbe dovuto mostrare il salvacondotto a qualche presunta cellula scandinava. Il giovane è stato ovviamente preso in consegna dalle autorità e sullo sviluppo delle indagini viene mantenuto il più fitto riserbo.

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