Carta dei diritti, tre referendum abrogativi, lotta alla legge “Fornero” L’esecutivo della Cgil Ragusa prepara un calendario d’iniziative pubbliche

riunione dell'esecutivo (1)

L’iniziativa provinciale unitaria di sabato 2 aprile che intende modificare la legge “Fornero”, la raccolta di firme sulla “Carta dei Diritti universali del Lavoro” e sui tre referendum abrogativi (cancellazione del lavoro accessorio; reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti; nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti) collegati alla carta dei diritti, sono state al centro dell’agenda dei lavori dell’esecutivo provinciale tenutosi ieri nella sede della Cgil.

Presenti i componenti della segretaria confederale, i segretari generali di categoria, i responsabili delle Cdl comunali, i responsabili dei dipartimenti, il direttore dell’Inca sono state indicate alcune direttive che riguardano la manifestazione provinciale contro la riforma pensionistica “Fornero” che La Cgil, assieme alla Cisl e alla Uil terranno sabato 2 aprile alle 9,30 in Piazza Matteotti, già piazzale delle Poste.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di tutelare le pensioni in essere, di rafforzare la previdenza complementare, di cambiare le pensioni e dare lavoro ai giovani, di garantire l’accesso flessibile al pensionamento e il riconoscimento dei lavori di cura, come l’assistenza ai disabili gravi e la diversità dei lavori.
E’ stato valutato un successo dalla Cgil di Ragusa il risultato delle consultazioni degli iscritti in ordine all’apprezzamento sui luoghi di lavoro sulla Carta dei Diritti e sui tre quesiti referendari.
In provincia di Ragusa si sono tenute 143 assemblee che anno la partecipazione di 5582 iscritti e 11.105 votanti grazie ai seggi aperti fuori dai momenti assembleari.
Schiacciante la maggioranza dei sì sia all’iniziativa di legge popolare, “Carta dei Diritti universali del Lavoro” (favorevoli il 98%), che ai tre referendum abrogativi (favorevoli il 95,59%).
Su queste due iniziative saranno organizzati tavoli per la raccolta delle firme che si concretizzerà anche nel territorio ragusano il prossimo 9 aprile e si concluderà venerdì 8 luglio per quanto riguarda i quesiti referendari e sabato 8 ottobre per ciò che concerne la “Carta dei diritti”
La Cgil di Ragusa sarà poi presente con i suoi organismi all’inaugurazione del nuovo centro studi “Feliciano Rossitto”, un complesso polifunzionale per la cultura, la scienza, l’arte, il teatro, il lavoro, la solidarietà e la pace; l’inaugurazione è fissata per giovedì 7 aprile alle ore 17.00 in Via Ettore Maiorana a Ragusa.
“La riunione dell’esecutivo, commenta Giovanni Avola, segretario generale della Cgil, è servita per illustrare una serie di iniziative importanti a cominciare dalla manifestazione unitaria di sabato 2 aprile p.v. contro la legge “Fornero”. Oggi non si può lavorare fino a settanta anni e iniziare a farlo a quaranta. Con Cisl e Uil condurremmo una vertenza forte perché questa legge deve essere rivista. Plaudo al successo su scala siciliana dei numeri ufficiali sulla consultazione degli iscritti realizzata alla Cgil di Ragusa in voti e in percentuali sul favore alla Carta dei Diritti e sui tre referendum siamo tra le prime provincie dell’Isola. E adesso la raccolta delle firme”

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