IN CORSO I LAVORI DI REALIZZAZIONE DELL’ACQUEDOTTO CHE COLLEGHERA’ CONTRADA CAMEMI CON IL SERBATOIO GADDIMELI DI MARINA DI RAGUSA

acquedotto camemi

In Contrada Camemi a Ragusa sono in corso da parte dell’impresa UNICOS s.r.l. i lavori di realizzazione dell’acquedotto che consentirà l’approvvigionamento idrico di acqua potabile nelle zone costiere e limitrofe. Per verificare l’andamento dell’intervento stamane il sindaco Federico Piccitto e l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo hanno effettuato un sopralluogo nella zona del cantiere di Contrada Camemi, luogo in cui l’impresa aggiudicataria

dell’opera pubblica ha già realizzato una vasca di accumulo di 270 metri cubi presso cui verrà convogliata l’acqua del pozzo di adduzione presente nel sito del Consorzio di bonifica che ha una capacità di circa 50 lt al secondo. Alla prima vasca se ne aggiungeranno altre due, della stessa capacità di quella di accumulo, che verranno utilizzate per la potabilizzazione del prezioso liquido prima della immissione nella conduttura idrica che si svilupperà per 5 km fino a raggiungere Contrada Caddimeli nei pressi di Marina di Ragusa.
Al sopralluogo effettuato dagli amministratori comunali sono stati presenti anche il dirigente del settore energia ed ambiente, ing. Giuseppe Giuliano ed il tecnico comunale ing. Giuseppe Piccitto, RUP dei lavori.
“L’importante opera pubblica – affermano il Sindaco, Federico Piccitto e l’Assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo – sarà completata entro sei mesi e ci consentirà di risolvere il problema dell’approvvigionamento idrico della fascia costiera ragusana facendo così fronte al fabbisogno delle famiglie che soprattutto nel periodo estivo si riversano lungo la fascia costiera di Ragusa. Il progetto che si sta eseguendo – aggiungono gli amministratori comunali – prevede inoltre la realizzazione, in prossimità dei villaggi che si sono nel corso degli anni creati nel tratto Camemi – Marina di Ragusa delle derivazioni per consentire successivamente gli allacci alla rete idrica di detti agglomerati”.

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