La vittoria del cuore. E non solo per quello visto in campo ma per l’emozionante epilogo finale. Al termine della partita i giocatori della Volley sono andati negli spogliatoi e subito rientrati in campo con delle maglie speciali. Su ognuna di loro una lettera che formava la scritta: Adriana mi vuoi sposare? Il mittente del romantico messaggio era il centrale Pappalardo che spunta dagli spogliatoi con un anello in mano e in ginocchio
chiede alla sua fidanzata la fatidica domanda. Il tutto sotto gli occhi del sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che scherza anche con i futuri sposi offrendosi di sposarli sul momento. Qualche lacrima di commozione e tanti applausi per la coppia di innamorati. Ma venivamo alla cronaca del match. Tanta roba anche prima dell’epilogo romantico.
Ci voleva una partita perfetta per avere ragione di una grande squadra come la capolista Letojanni ed quello che ha fatto la Volley di Corrado Scavino, che sempre più sta plasmando una squadra a sua immagine e somiglianza. Una squadra umile, operaia che però al momento giusto esce fuori dal cilindro pezzi di grande classe che annichiliscono chiunque. È la quinta vittoria nelle ultime sette uscite, con le uniche due battute d’arresto arrivate, immeritatamente, sui parquet delle altre battistrada.
Letojanni subito sorpreso dalla partenza sprint dei padroni di casa che sono trascinati dal solito, straripante Salerno e dalla regia perfetta di Bocchieri. L’opposto lucano mette a segno ben 10 punti nel primo set che la Volley passa costantemente avanti fino al 25-22. Equilibrio anche nel secondo parziale, Chillemi picchia anche in battuta e Pappalardo, che non sente l’emozione per quello che sarà, piazza un paio di veloci da strabuzzare gli occhi.8-5 al primo tecnico, la Volley prova a prendere il largo ma Il Letojanni la tiene per i capelli grazie a Pugliatti e D’Andrea. Il sorpasso dei messinesi sul 15-16 ma a questo punto è brava la Volley a non disunirsi e riportarsi avanti fino al 24-20. Dopo tre palle set sfumate, al quarto tentativo Salerno chiude la contesa con la palla del 25-23.
Nel terzo set non c’è neanche storia. 8-2 e 16-8 ai due time out tecnici la dicono lunga sull’andamento del parziale. A poco serve il tentativo di rimonta degli ospiti che dal 20-11 si portano sul 20-17. Ci pensano Assenza e Modica a ristabilire le distanze. Finisce 25-20 con l’ultimo punto di Giovanni Chillemi. Poi è solo festa.