Servizio Trasporti Disabili del Comune di Modica. Terranova: “Il Consorzio Glicine ha disatteso gli obblighi coi sindacati”

bus disabili

Il Consorzio“ Glicine”, Cooperativa sociale di Bagheria, è risultato affidatario del Servizio Trasporti Disabili del Comune di Modica e da oggi ha iniziato le attività previste, senza aver esperito la procedura, cui essa è tenuta e come richiesto, con propria nota, dalla Cgil, discendente dall’art. 37 del CCNL – Coop. sociali, che fa obbligo alle cooperative di informare le organizzazioni sindacali territorialmente più rappresentative

del fatto di essersi aggiudicato il servizio e di promuovere il confronto con esse per il trasferimento dei dipendenti, che hanno lavorato con la precedente affidataria, la Cooperativa “Orsa Maggiore”
Il Consorzio Glicine, pur aderendo alla Conf-cooperative, la quale ha sottoscritto a livello nazionale il CCNL del settore, ha disatteso quanto (il citato art. 37) tale contratto nazionale prescrive in ordine alle procedure da attivare nel procedimento relativo al passaggio da un appalto all’altro, ed ha in maniera arbitraria lasciato fuori i 4 lavoratori aventi diritto al trasferimento, ritenendo di assumerne altri.
“Tale Consorzio – dice il Segretario della Camera del Lavoro, Salvatore Terranova – ha messo in atto una grave violazione delle disposizioni contrattuali contenute nel citato articolo, non ritenendo ad oggi necessario convocare il sindacato e non rispettando il diritto acquisito da 4 dipendenti, che precedentemente hanno espletato tale servizio”.
Per come si sono consumati i fatti, si è prodotto un fatto grave, del quale è responsabile principale il Consorzio Glicine, per cui la Cgil ha già, con propria nota, informato di quanto è accaduto al Prefetto, al quale è stato chiesto di convocare le parti, e ha trasmesso alla Direzione territoriale del lavoro di Ragusa nota con cui ha chiesto di convocare le due cooperative sociali (quella uscente e quella subentrante) e il comune di Modica, per esperire, in sede istituzionale, la prevista procedura codificata dal precitato art. 37.

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