Celabrati i funerali del 25enne Giorgio Ereddia. Modica, corteo portato a spalle dagli amici centauri. Il feretro “saluta” il Bar Sicilia

ereddia

Prima dei funerali, il corteo funebre, partito dqll’abitazione di Treppiedi Sud, si è fermato in Piazza Corrado Rizzone. La bara è stata portata a spalle davanti al Bar Sicilia, dove venerdì sera Giorgio Ereddia, 25 anni, aveva trascorso qualche ora prima di salire, intorno alla mezzanotte, a bordo della propria moto di grossa cilindrata e partire alla volta di casa. Il feretro ha sostato davanti al bar della famiglia Petriglieri poi è ripartivo verso il Duomo di San Giorgio, scortato da una ventina di motociclette, tra l’applauso generale il rombo assordante delle moto.

La messa, celebrata da Don Giovanni Stracquadanio, è stata toccante, le lacrime versate da parenti e amici tantissime. Giorgio Ereddia era molto stimato. Chi aveva trascorso gli ultimi momenti con lui racconta che nel corso di una discussione si era parlato della sua ex, con la quale si erano lasciati da qualche giorno dopo sette anni, e questo lo avrebbe scosso tant’è che era ripartito in moto quasi sgommmando. L’applauso della folla ha accolto l’uscita della bara con lancio di palloncini bianchi, che poi è stata portata a spalle lungo Corso San Giorgio e Via Napoli fino ad arrivare in Piazzale Falcone-Borsellino dove le moto hanno nuovamente scortato l’amico per l’ultima “corsa” verso il cimitero.

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