Dimensionamento scuole ragusane. Arriva la rettifica. Riceviamo e pubblichiamo

verga

In merito alla relazione denuncia del piano dimensionamento della Provincia di Ragusa per l’A.S.2016-17 degli Istituti di scuola media superiore, trasmessa negli scorsi giorni, a firma dello scrivente Di Giacomo Antonino e del personale del “Verga” di Modica, aventi un interesse attuale e giuridicamente rilevante, ed è volta a far conoscere che l’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale ha approvato il Decreto n.1313 del 5 aprile 2016 di rettifica del D.A. n.182 del 27 gennaio 2016 del piano di dimensionamento della Rete Scolastica della Sicilia, sanando una parte dei vizi di legittimità, già fatti evidenziare.

Con tale rettifica al D.A n. 182 del 27 gennaio è stato disposto l’annullamento dell’aggregazione dell’ITG Gagliaardi, dall’IIS Umberto I- “Vico Gagliardi”, all’ITC “Besta “di Ragusa.
La predetta rettifica da parte dell’Assessorato Regionale è stata disposta dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa in conseguenza della nota prot 5536 del 15 febbraio 2016, in merito all’impossibilità di poter far fronte agli oneri economici connessi al Dimensionamento e nello specifico all’aggregazione dell’ ITG Gagliardi all’ ITC “Besta” di Ragusa, di cui all’art 3 del D.A. n 289 del 4 Febbraio, 2016.

Tali oneri erano rappresentati dalle spese vive, ed in particolare delle spese necessarie per il trasloco del trasferimento delle classi e dei laboratori dell’ITG Gagliardi, dall IIS “Umberto I Vico –Gagliardi “ all’ITC “Besta” di Ragusa, quest’ultimo già in possesso di idonei locali adeguati e sufficienti per poter accogliere il predetto indirizzo scolastico.

L’aggregazione degli istituti di Istruzione Superiore del Comune di Modica, di cui al DA N. 182 del 27/01/2016 risulta ancora illegittima, non solo perché in contrasto con quanto proposto e deliberato dalla Conferenza Provinciale nella seduta del 23/10/2015, ma soprattutto perché in contrasto alla mancate condizione di verifica e dell’assunzione degli oneri di cui all’art. 3 del D.A. n.289 del 04/02/2016 da parte del Corsorzio Comunale di Ragusa ex Provincia di Ragusa.

Infatti, nel dimensionamento scolastico 2016/2017 approvato con il predetto D.A. N. 182 del 27/01/2016 anche per il comune di Modica sono previsti, senza alcun meritevole definitivo risultato, i seguenti cambi di aggregazione: dall’Istituto per Geometri diurno e del Corso per Geometri serale dall’IIS “ Verga” all’ ITC “ Archimede” di Modica, dell’indirizzo Professionale “Tima” dal Liceo Scientifico- all’IIS “ Verga di Modica. ( giova far presente che l’ex ITG per geometri è ora Sezione Tecnica Costruzioni Ambiente e Territorio diurna e serale)

L’attuazione di tali aggregazioni comportano un ingente costo ed oneri economici che il Consorzio Comunale di Ragusa giusta nota prot 5536 del 15 febbrario, 2015 ha dichiarato di essere impossibilitato a sostenere.

Nel caso in specie, oltre alle spese per il trasloco dell’arredo delle classi interessate e dei laboratori coinvolti, l’aggregazione dell’ ex Istituto per Geometri diurno e serale dall’Istituto “Verga” all’ITC “Archimede” di Modica, comporterebbe notevoli spese di energia elettrica, di gasolio per il riscaldamento e per altre i spese generali di funzionamento per l’ex provincia di Ragusa. Quest’ultima tra l’altro si troverebbe a tenere gli ambienti scolastici illuminati dal mattino fino alle ore 23 di tutti giorni.

Tanto per la duplice presenza per l’ A.S. 2016/2017 del funzionamento del predetto Corso Serale Geometri presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Archimede” di Modica e del Corso Serale per Operatori Socio Sanitari presso la Sede Centrale del “Verga”, che, in atto, nel corrente A.S. sinergicamente ed armonicamente coesistono ed interagiscono per il raggiungimento degli obiettivi di cui al piano dell’offerta formativa programmato.

In tal modo riducendo notevolmente i costi rispetto a quelli che l’ex provincia dovrebbe sopportare per l’A.S. successivo. Inoltre le classi del serale ITG e quelle della sezione professionale serale per operatori socio sanitari costituiscono a Modica un polo di eccellenza nel sistema della formazione permanente degli adulti, costituito in rete con il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti( CPIA) di Ragusa.
Alla luce di quanto sopra, si ritiene estremamente necessario ed improrogabile, per imprescindibile coerenza, l’integrazione a la rettifica della nota prot 5536 del 15 febbraio del Consorzio Comunale di Ragusa, riconoscendo per le scuole superiori del Comune di Modica oggetto di aggregazione l’ impossibilità di sostenere gli oneri di cui all’art. 3 del D.A. n.289 del 04/02/2016, analogamente come già affermato e dichiarato per l’Istituto per Geometri “Gagliardi” di Ragusa, da parte dei Dirigenti del Consorzio del Comune di Ragusa con la predetta nota richiamata. La cui assunzione dei predetti oneri rappresentano presupposto di fatto e diritto di qualsiasi aggregazione, fusione e soppressione di istituzioni scolastiche per carenza di fondi e di specifiche previsioni di spese in bilancio.

Si invitano, pertanto, il Dirigente del Settore II Avv. Salvatore Mezzasalma e il Dirigente del Settore IV Ing Carlo Sinatra a trasmettere la nota integrativa a parziale rettifica della precedente su indicata, in modo che l’Assessore alla P.I. possa motivatamente procedere in tempi brevi, alla rettifica dei Decreti Assessoriali: n.182 del 27/01/2016, N. 488 del 22 febbraio 2016 e N. 1313 del 05/04/2016 e di conseguenza per l’A.S. 2016/2017 all’annullamento in autotutela in particolare delle aggregazioni dell’ITG diurno e serale dal ITG Commerciale “Archimede” all’Istituto di Istruzione Superiore “ Verga” di Modica, e all’annullamento dell’aggregazione del T.I.M.A dal “Verga” al Liceo Scientifico Galilei di Modica. .

In tal modo verrebbe ripristinata l’attuale titolarità di fatto e di diritto delle scuole coinvolte, rinviando per il successivo A.S. le eventuali determinazioni da assumere anche in base alla volontà politica, fortemente sollecitata dal Governo,per contingenti motivi di finanza pubblica e nell’ottica di uniformare su tutto il territorio nazionale i parametri numerici minimi della popolazione scolastica, previsti nella normativa nazionale di cui alla legge 11 del 15 luglio 2011

Non può, non disconoscersi purtroppo, che la predetta legge nazionale n 11 del 15 luglio 2011 ribadisca “al fine della sopravvivenza e conservazione dell’autonomia e personalità giuridica che le istituzioni scolastiche non possano non avere una popolazione inferiore di 1000 alunni” per cui la Regione Sicilia anche per le gravi difficoltà economiche in cui verte la finanza Regionale, non potrà assolutamente soprassedere, rinviare o derogare ad un preciso dovere di risparmio e di economia nazionale.
Ciò soprattutto nella Regione Sicilia in cui i liberi Consorzi non sono in grado di assicurare gli stipendi ai propri dipendenti, nè tanto meno in grado di garantire il normale funzionamento delle istituzioni scolastiche, nel rispetto dei principi di economicità e di correttezza dovendosi uniformare ai parametri della popolazione scolastica dell’intero territorio nazionale .

In ogni caso giova far rilevare che in molti centri la popolazione degli alunni delle scuole supera di norma oltre 1600 -1700 alunni nell’ottica del dimensionamento proclamato del Governo e nella diffusione di scuole di rilevante complessità.

Si invitano gli uffici in indirizzo a provvedere con urgenza in considerazione degli adempimenti burocratici di codificazione e di organici cui l’ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Ragusa è tenuto ad adempiere, anche a seguito dell’ imminente rettifica del DA 1313 del 05/04/2016 e di quella in corso che l’Assessore alla P.I. sarà tenuto ad effettuare con cortese operatività e sollecitudine, in modo da evitare consequenziale intasamento del sito Web ed eventuale responsabilità di natura civilistica.

Si invitano,altresì, gli uffici, cui la presente è stata trasmessa per conoscenza, ad intervenire nelle sedi opportune per eliminare le illegittimità denunciate, ripristinando lo stato di fatto e di diritto dell’Istituto di Istruzione Superiore “Verga” di Modica ad impedire che i diritti soggettivi ed interessi legittimi dei ricorrenti nel rispetto della legalità e della giustizia verrebbero inutilmente sacrificati e violati
In attesa, di gentile sollecito riscontro alla richiesta di modifica, ci è gradita l’occasione per porgere distinti saluti.
Modica 10/04/2016
F/to Dott. Antonino Di Giacomo
Direttore Amm/vo “ Verga” Modica

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