“Valorizzare per scopi turistici il percorso ferroviario che da Siracusa arriva a Comiso passando per Noto e Scicli, come suggerito dall’assessore regionale al turismo, Anthony Barbagallo, in audizione alla commissione Trasporti della Camera sulla proposta di legge sull’uso turistico delle linee ferroviarie in dismissione, può rappresentare un punto di vantaggio non indifferente per promuovere ancor più il settore del turismo nel nostro territorio.
Senza dubbio, in generale, andrebbe ampliato il novero delle tratte ferroviarie siciliane, oggetto della proposta di legge, che attraversano luoghi di straordinaria rilevanza culturale e naturalistica, patrimoni della nazione e dell’umanità”. A dirlo è la senatrice del Pd, Venera Padua, sottolineando che l’articolo della proposta in questione, infatti, indica per la Sicilia solo la tratta Agrigento-Porto Empedocle tra le linee per si propone la trasformazione ad uso turistico. “Tuttavia il tracciato che va da Siracusa a Comiso non è davvero di minor valore storico-artistico-culturale – prosegue la senatrice – Ecco perché l’assessore ha proposto di inserire nelle legge altre cinque tratte che hanno le medesime caratteristiche della Agrigento-Porto Empedocle e che ricadono all’interno dei siti Unesco siciliani: penso sia una proposta da accogliere in toto. Da quel che conosco, per quanta riguarda l’iter parlamentare del provvedimento, si giungerà a breve alla definizione di un testo base, da parte della commissione Trasporti di Montecitorio, anche in modo da poter recepire i suggerimenti delle audizioni svolte al riguardo. Vuol dire che l’attuale testo di partenza sarà modificato. Mi auguro, dunque, che si possa tener in debito conto dell’importanza e dell’impatto che misure del genere possono avere per i territori interessati, per valorizzare ancor più quello straordinario patrimonio di cui andiamo orgogliosi in tutto il mondo”.