La Pallamano Ragusa sarà domenica mattina a Palermo per sfidare il Pgs Villaurea, a guidare la squadra il nuovo allenatore Salvatore Russo

Il nuovo tecnico Salvatore Russo

Torna in campo domenica mattina, 17 aprile, la Pallamano Ragusa. Dopo la storica promozione in Serie A2, il sette allenato, per la prima volta in questa stagione, da Salvatore Russo (ha preso il posto di Danilo Scalone che, adesso, si dedicherà ad altri incarichi sempre nello stesso contesto societario) se la vedrà, a partire dalle 10,30, con il Pgs Villaurea, fanalino di coda. La gara sarà disputata a Palermo. Un match che servirà soprattutto a dare spazio a chi ha giocato meno e agli atleti più giovani. Di questo è convinto il tecnico

Russo: “Partiamo, intanto, con il dire che sono molto onorato di potere guidare la Pallamano Ragusa appena promossa nella serie superiore. Farò di tutto perché si possa crescere sempre di più. Ringrazio l’allenatore Danilo Scalone per il lavoro svolto e per i grandi risultati ottenuti. Grazie anche alla società per la fiducia che mi ha concesso. Spero, naturalmente, di fare del mio meglio. Sì, è vero, in occasione del match di domenica, visto che ormai il traguardo lo abbiamo raggiunto, faremo in modo che ci sia più spazio per chi non ne ha avuto nella maniera necessaria durante la stagione. Di fatto, alcuno dei soliti titolari non saranno neppure convocati. Con questo non voglio dire che sottovaluteremo la partita anche perché i nostri avversari formano una squadra insidiosa, soprattutto quando giocano tra le mura amiche. Non tragga in inganno la classifica. In ogni caso, andremo lì per vincere. Gli atleti ragusani che scenderanno in campo daranno il massimo. Saranno consapevoli del fatto che è arrivato il loro momento e cercheranno di ben impressionare la società oltre che l’intero staff tecnico in vista della prossima stagione. Quella che ci stiamo lasciando alle spalle è stata molto pesante. Ma vogliamo già prepararci per la prossima in cui faremo in modo che nulla sia lasciato al caso perché la Serie A2 è una strada molto complessa da percorrere”.

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