E’ una giornata storica oggi per il mondo della scuola modicana. Dopo oltre 20 anni di attesa, sono stati consegnati i lavori per la realizzazione di una vera e propria cittadella degli studi nell’ex plesso “Michelica”, oggi appartenente al complesso didattico della “Raffaele Poidomani”.
Il progetto, affidato ad una ditta modicana e fermo dagli inizi degli anni 90 in attesa dei fondi, è stato sbloccato grazie alle interlocuzioni avute dal Sindaco Ignazio Abbate con la dirigenza degli interventi infrastrutturali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che hanno sbloccato i fondi, oltre 2 milioni e 400 mila euro, a disposizione per il completamento dell’opera. Oggi i titolari delle ditte interessate, insieme al Sindaco, al suo vice Giorgio Linguanti e al Rup del Comune, Franco Favaccio, hanno esaminato attentamente il progetto che prevede il completamento del corpo B della scuola, la realizzazione del giardino, di un piazzale per lo svago con anfiteatro, di un campetto sportivo polifunzionale, di un’area riservata alle attività ginniche, di una pista di atletica, del parcheggio, di una piattaforma elevatrice per disabili e dell’abbattimento delle barriere architettoniche. “Oggi sono emozionato – dichiara il sindaco Abbate – perché si realizza un sogno. Un sogno che non è solo il mio o della preside Spataro. Un sogno che è di tutta la cittadinanza. Grazie ai fondi ministeriali avremo un complesso scolastico all’avanguardia. Inoltre, grazie al trasferimento degli alunni attualmente ospitati in altri plessi non di nostra proprietà, registreremo un notevole risparmio sugli affitti. Ci saranno spazi a verde, spazi dove poter effettuare lezioni all’aperto, attrezzature sportive per praticare al meglio l’educazione fisica. Insomma una vera cittadella degli studi. E mi dà ancora più soddisfazione il fatto che ad eseguire i lavori saranno solo ditte modicane, quindi i fondi statali rimarranno sul territorio. Oggi dobbiamo essere felici, tutti, come modicani, perché non è la vittoria del Sindaco Abbate ma dell’intera città che pensa al suo futuro attraverso l’educazione dei bambini”. I lavori avranno una durata di 18 mesi e saranno quindi ultimati entro il mese di ottobre del 2017.