Liceo Convitto Modica. Ieri si è tenuta la Presentazione del Libro Spatulidda

autore

Si è svolto ieri pomeriggio, presso l’Ente Liceo Convitto che, insieme all’Assessorato alla cultura del Comune di Modica hanno patrocinato l’iniziativa, la presentazione del libro “Spatulidda, il narratore della gemma iblea” di Giorgio Occhipinti.

L’evento è stato organizzato dal Movimento Azzurro ecosezione Cava Ispica che lo ha fortemente voluto perché Spatulidda è uno dei libri che meglio raccontano la nostra terra. Nel libro si svelano e si toccano con mano le varie “anime” del nostro territorio, la storia e la preistoria, il mito e le tradizioni che erano osservate come un culto, e poi l’economia, la questione meridionale, la religione(poteri e preghiere), le specialità della terra dal miele al carrubo, dai mastri ri muri a siccu alla meravigliosa natura dei monti e delle Cave iblee. Da apprezzare il passaggio dalla descrizione paesaggistica alla storia, alle leggende, così che di un luogo si ha una conoscenza a 360°. Le descrizioni dei luoghi sono così poetiche che pare averli davanti, spesso l’autore si avvale di versi per meglio esprimere i suoi sentimenti. E poi ci sono i protagonisti, tre uomini e una donna, oltre al narratore, diversissimi tra loro, ma complementari. Ogni personaggio racchiude un mondo a sé e di questo ha dissertato la prof.ssa Teresa Floridia presidente dell’Ente Liceo Convitto. Dei miti e della dea Ibla, quasi onnipresente nel libro, ha invece scelto di parlare Lucia Trombatore, mentre Francesco Pitino, presidente onorario del Movimento Azzurro di Modica, oltre a presentare l’autore, ha voluto soffermarsi proprio sulle specialità iblee ovvero il miele, il carrubo e i muri a secco. Daniela Boscarino, presidente dell’ecosezione Cava Ispica ha catturato l’attenzione dei presenti sulla preziosità della natura iblea ed in particolare sulla biodiversità delle nostre cave. L’assessore Di Giacomo ha voluto sottolineare il basso numero di presenze giovanili alla serata, volendo ribadire che è necessario insegnare ai giovani a leggere. Perché da un libro ed in particolare da questo libro si apprendono le esperienze dell’autore ed è come vivere una vita in più.
In fondo lo scopo di questi appuntamenti è proprio questo: invogliare giovani e adulti al ritorno alla lettura, anche e soprattutto degli autori nostri conterranei, perché leggere aiuta a formare il carattere, ci aiuta a leggere le emozioni degli altri, ci rende più osservatori e soprattutto ci distrae dai pensieri negativi e ce ne regala altri, più elevati.

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