“Se il Presidente reputa che il protocollo di intesa con la facoltà di Scienze Sociali dell’Università di Messina debba essere discusso nel consiglio comunale di lunedì 2 maggio certamente avrà avuto le sue ragioni, invocando il regolamento comunale che disciplina gli ordini del giorno da discutere e la copertura finanziaria che l’argomento impone e non certo per fare ostruzionismo”. E’ quanto sostiene il coordinatore dell’ UdC di Modica, Giuseppe Rizzone, sulla questione Scienze Sociali che ha scatenato polemiche e accuse tra la maggioranza consiliare a Modica e il presidente della civica assise, Roberto Garaffa. “Considerare tale atteggiamento una mossa politica per andare contro la città e annullare l’aspettativa di tanti giovani che aspirano a laurearsi – spiega il coordinatore del partito di riferimemto per Garaffa – non rientra nella mentalità né nella logica di una ideologia politica che si esprime per meglio dare cultura e non per chiudere le porte a chi ha l’aspirazione di raggiungere i propri ideali e le proprie ambizioni.
Le sterili polemiche che la maggioranza ha voluto incardinare durante lo svolgimento del dibattito devono essere interpretate come boicottaggio ma ciò che importa è incassare il gettone di presenza . Si è incapaci di affrontare la problematica ed allora si sostituisce il dialogo costruttivo ed il confronto con puerili interrogazioni senza fondamento.
Una democrazia si sostiene affrontando il dialogo e non abbandonando l’aula.
L’esigua superiorità numerica non può dissociarsi dagli atteggiamenti buoni o meno buoni, validi o meno validi esposti dalle opposizioni e dal Presidente Garaffa, bisogna avere la capacità di discutere e di confrontarsi”.
Facoltà di Scienze Sociali a Modica. L’UdC fa scudo su Garaffa
- Aprile 25, 2016
- 5:16 pm
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