A seguito di comunicato inviato dalla consigliera comunale Ivana Castello, circa una sanzione che il Comune di Modica avrebbe subìto per non aver aggiornato gli archivi anagrafici, è giusto precisare quanto segue. Prima ancora che arrivasse la diffida, 22 marzo, gli uffici comunali competenti avevano provveduto ad aggiornare tali archivi tant’è che in data 24 marzo
l’elenco aggiornato è stato inviato al Dipartimento Regionale delle Finanze. Oggi il sindaco, insieme ai dirigenti del I e del III settore, ha scritto a tale Dipartimento chiedendo l’annullamento della sanzione, cosa che con ogni probabilità, avverrà a breve. Quindi gli 80.524,66 euro torneranno presto nelle casse comunali. “La tardiva trasmissione dei dati – dichiara il sindaco – è da ricercarsi nella rilevante riduzione di personale per collocamento in quiescenza e la successiva, indispensabile, riorganizzazione degli uffici con conseguente abilitazione di nuovi dipendenti sul sistema SIATEL. Quindi abbiamo rispettato i normali tempi di elaborazione del flusso di dati che hanno richiesto l’impiego di una software house esterna. Per tali ragioni abbiamo chiesto l’annullamento della riduzione del 3% nei trasferimenti e contiamo che la nostra richiesta, fondata su solide basi, venga accolta con favore”.