Chiese chiuse il 25 aprile. Protesta “Adesso Modica”

chiesa san pietro

Ieri mattina, 25 aprile, si è registrata una vibrata protesta da parte di numerosi turisti presenti a Modica, per via della chiusura dei più importanti monumenti.  Le chiese di San Giorgio, San Pietro, Santa Maria di Betlem, tutti monumenti siti nella parte bassa della città, sono rimasti chiusi al di fuori degli orari in cui si celebravano le funzioni religiose. In sostanza non erano fruibili per i turisti.

“Ci uniamo alla loro protesta – dice Emanuele Cavallo, Coordinatore di Adesso Modica – e pretendiamo un chiarimento pubblico sul perché di questo disservizio che rischia di danneggiare l’immagine della città.
Non basta l’apertura di Santa Maria del Gesù a Modica Alta, non basta lasciare l’incombenza ai sagrestani di aprire le chiese ai turisti per pochissime ore e quando ne hanno la possibilità.
È una questione economica? Non crediamo, visto che quando si vuole si trovano fondi in tutti i rivoli del del bilancio. O forse per l’amministrazione è questione di secondo piano?
Noi pensiamo si tratti proprio di mancanza di interesse e inconsapevolezza di cosa significhi, in termini di pubblicità negativa per la città, provocare la rabbia dei turisti per una comunità che vuole scommettere soprattutto sul turismo.
Peccato bruciare un’occasione come quella di questo 25 aprile per veicolare l’immagine di una città efficiente e pronta a questa sfida, visto che Modica era invasa dai turisti”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa