“Comunali” Modica. Cgil, Cisl e Uil: “Evasione obblighi di negoziazione e di applicazione istituti contrattuali vigenti” sin dall’anno 2014

ATRIO_COMUNE

Le organizzazioni sindacali aziendali, anche in nome della R.S.U. del Comune di Modica in quanto delegate, rappresentano il perdurante comportamento dilatorio della parte pubblica e politica del Comune di Modica in ordine alle relazioni sindacali e all’assolvimento dei “debiti contrattuali” nei confronti del personale dipendente.

“Siffatti comportamenti – rilevano Terranova, Di Martino Russo e Rizzone, rispettivamente segretari di Cgil, Cisl e Uil – si sono concretizzati nella scelta della parte politica e pubblica di temporeggiare, rinviando in maniera inaccettabile la possibilità di addivenire alla definizione degli atti obbligatori relativi al Fondo Servizi Accessori del 2014 e del 2015.
Tali comportamenti hanno determinato il rinvio “sine die” della corresponsione delle spettanze maturate per ogni voce contrattuale a far data dall’anno 2014”.
I sindacati fanno notare il fondo, inattinto per le spese obbligatorie legate al riconoscimento dei diritti dei subordinati, viene, invece, attinto con frequenza mensile per la retribuzione afferente l’area di posizione organizzativa(apicali e parte pubblica).
“In tali scelte si ravvisa un evidentissimo “uso privato per funzione pubblica”, oggi universalmente accettato nella dizione “cicero pro domo sua”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa